…da un progetto di Giampiero Biasutti
Giampaolo Truffa nasce a Pont Canavese, vive e lavora a Cuggiono (Mi). Come delle nuvole nel cielo, vivono sospese nello spazio di piccole tele le forme bianche, grigie, azzurre, immaginate e dipinte da Truffa. Sono presenze dai volumi soffici e sognanti, silenziose e fluttuanti immerse in un’atmosfera melanconica ed enigmatica. C’è forse, una lontana eco degli organismi plastici surreali di Tanguy o Arp, ma con una valenza lirica del tutto personale. L’aspetto piu’ interessante di questi lavori nasce dalla capacità del pittore di trasformare la semplicità primaria della materia dipinta in materia onirica, creando una vibrazione emotiva di sottile fascino.
I quadri di Truffa invitano a una lenta e tranquilla contemplazione: sono un invito sommesso e sincero a lasciar libero spazio alla propria immaginazione onirica, senza essere condizionati dalle troppe sollecitazioni della realtà esterna.
(da: frammenti di sogno di Francesco Poli, 1997)
Egli rappresenta nel modo più esplicito il primo indizio del riapparire sulla superficie della tela della sensibilità poetica dell’immagine, la vitalità ritmica delle forme. Dopo la lacerazione dell’arte moderna, dissolta nel magma dell’informale, quella stessa materia decomposta sembra nell’opera di Truffa riprendere vita, animarsi in flebili sogni, abbozzi di nuvole che accennano alle forme delle cose come cerchi di fumo.
Il carattere aurorale dei suoi quadri, tendenti al grigio, dalle nuance di colori che virano appena dalla monotonia del neutro, esprime le prime impressioni di una rinascita. E’ una pura sensazione priva di giudizi e sentimenti: pura emozione del tornare ad essere.
(da: La “Solarità” nella pittura, N.Vitale, ed. Mimesis 2016)
In mostra : Volo di rondini, Girotondo, Impigliati tra i soli, Cielo rosa, Fuga da tutto, Folla dispersa nel blu e altri.
Data e Ora
23/03/2018 / 18:00 - 21:00
Luogo
Giampiero Biasutti Studio d'Arte per il '900