Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • A Fuoco Continuo – Dario Picariello
  • Recensioni

A Fuoco Continuo – Dario Picariello

Redazione

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Sala degli Artisti, stampa su tela hanemuhle, 37 x 25 cm

Una mostra fatta di fotografie che non sono fotografie.
Qui i fatti: Dario Picariello, artista irpino classe 1991, ha realizzato per questa personale a TRA – Treviso Ricerca Arte una serie di scatti presso un sito di archeologia industriale alle porte di Treviso. In queste foto alcuni giovani modelli anonimi (Picariello ci ha già abituati a laconici corpi coperti da pochi altri veli se non maschere sui volti) sono stati ritratti nelle  sale abbandonate della fornace Guerra Gregorj. Un luogo che vide protagonista, a cavallo del Novecento, Gregorio Gregorj, imprenditore-mecenate che provò a  coniugare la manifattura industriale di laterizi di  altissima qualità per l’edilizia con una produzione laterale e artigianale di stampo artistico. I progressi tecnologici garantiti dal cosiddetto forno Hoffmann, a ciclo continuo, (da cui il titolo del progetto) permisero al proprietario Gregorio Gregorj di realizzare la cosiddetta Sala degli Artisti, enclave artistico in cui, fra gli altri, si mosse anche un giovane Arturo Martini.

E fin qui le foto così presentate rimangono foto, pur se ambientate in un luogo denso di storia e storie. Il guizzo che le emenda da puro segno indicale di una realtà per quanto suggestiva è insito tuttavia nella loro genesi (il progetto creativo prima del click che congela il referente in un “è stato”, un “interfuit” di barthesiana memoria, temporalmente definito) ma anche nella costruzione del percorso di mostra a cura di Stefano Volpato.

Nella sede espositiva di Ca’ dei Ricchi a Treviso non troviamo cornici o  asettici pannelli appesi alle pareti infatti, quanto piuttosto impronte di una silente presenza industriale, basata su una produttività a ciclo (anzi, fuoco) continuo, viatico per la parallela creazione artistica: su un binario lungo 12 metri sono dislocati stativi e pannelli riflettenti, entro i quali vengono montate le già citate fotografie, stampate su tela o pvc.

Le fotografie, anzi queste fotografie, sono altro da se stesse anche perché nell’iter creativo della loro realizzazione hanno portato alla rifunzionalizzazione il forno Hoffmann che per diversi decenni ha plasmato laterizi e rivestimenti per uso edile, grazie a diversi  workshop. Questo processo di riattivazione vitale nulla ha a che vedere con la fotografia intesa come referto che immortala un momento per sempre.

Queste fotografie sono allestimenti dunque e non semplici scatti, che portano fuori dal binario dell’ordinarietà sia gli elementi tipici del  backstage dello studio fotografico che le tracce di una storia ormai sepolta.
Queste fotografie incarnano un intricato crocevia identitario, proprio perché non sono opere che si concludono semplicemente nel climax dell’otturatore chiuso dall’artista, non sono pure tracce di un momento finito, non sono pura ricerca estetica e formale (sebbene la composizione nello specifico di Deposito ricordi buona parte del nostro patrimonio storico-artistico a matrice iconografica).

Queste fotografie sono altro da sé perché latrici di una processo di riattivazione funzionale di ciò che è stato e che sembrava sepolto in un passato che non può ritornare. Finché quel click non “è stato”.

Recensione di Elena Tonelli

Senza titolo (disegno), 2017, inchiostro su carta, 25 × 32 cm
Senza titolo (disegno), 2017, inchiostro su carta, 25 × 32 cm
A fuoco continuo, installation view
A fuoco continuo, installation view
Deposito, stampa su PVC retroriflettente, diametro 184 cm
Deposito, stampa su PVC retroriflettente, diametro 184 cm
Mezzà, stampa su tela hahnemühle, stativo, riflettente argento, 80 × 120 cm
Mezzà, stampa su tela hahnemühle, stativo, riflettente argento, 80 × 120 cm
Soer, stampa su tela hanemuhle, diametro 100, 100, 50 cm
Soer, stampa su tela hanemuhle, diametro 100, 100, 50 cm
A fuoco continuo, installation view (2)
A fuoco continuo, installation view (2)
Sala degli Artisti, stampa su tela hanemuhle, 37 x 25 cm
Sala degli Artisti, stampa su tela hanemuhle, 37 x 25 cm
Tags: Dario Picariello Stefano Volpato TRA - Treviso Ricerca Arte

Continue Reading

Previous: Tracce nel tempo, Juan Esperanza a Villa Aurea
Next: Progetto Monte perdido 60 bis. Occupare ogni spazio occupabile

Potrebbe interessarti anche

Matteo Fato nella cisterna di Palazzo Maccafani a Pereto Triplo Monitor con Matteo Fato
  • Recensioni

Triplo Monitor con Matteo Fato

Roberto Sala
Omar-Galliani-Respiro-2008-matita-nera-e-grafite-su-tavola-cm.-400x400 L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno
  • Personali
  • Recensioni

L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno

Davide Silvioli
Gabriel Sierra,  Subito dopo l’oggetto più distante  Galleria Franco Noero (TO) Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra
  • Personali
  • Recensioni

Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra

Cecilia Paccagnella
Schermata-2019-09-23-alle-13.01.13 MURI I – Federico De Leonardis
  • Personali
  • Recensioni

MURI I – Federico De Leonardis

Viana Conti
Robert Indiana, One Through Zero (1980-2002). Waddington Custot, Frieze Sculpture 2019 
ph. Amalia Di Lanno Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019
  • Mostre Internazionali
  • Recensioni

Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019

Amalia Di Lanno
Salvatore Arancio, Like a Sort of Pompeii in Reverse_Installation view_Ph_Federica Delprino_&_Omar Tonella_Courtesy Casa Museo Jorn_&_Semiose Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente
  • Personali
  • Recensioni

Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente

Lucia Lamberti

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

The Beginning The End / L’inizio La Fine

The Beginning The End / L’inizio La Fine

JR inaugura Galleria Continua Paris

JR inaugura Galleria Continua Paris

Osart Gallery, Libertà sulla parola

Osart Gallery, Libertà sulla parola

La “favola nera da camera” di Eva Hide

La “favola nera da camera” di Eva Hide

Saper di non sapere. Sulle ultime Incursioni di Salvatore Settis

Saper di non sapere. Sulle ultime Incursioni di Salvatore Settis

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.