Il progetto espositivo approfondisce la tematica del corpo come soggetto, mettendo in relazione il
lavoro di Tomaso Binga e Donatella Spaziani, due artiste appartenenti a diverse generazioni.
Tomaso Binga trasforma i segni alfabetici in una scrittura vivente dove il corpo diviene esso
stesso segno di un linguaggio altro. La sua scrittura sembra delineare per il corpo femminile
molteplici possibilità per nuove interpretazioni, proprio come la poesia, al di fuori dalle strutture e
dalle semantiche precostituite. L’arte di Donatel la Spaziani , invece, indaga la dimensione dello
spazio e del tempo in relazione al corpo, in questo caso sottoposto a una tensione emotiva che lo
vede diviso tra ambienti spesso anonimi, provvisori ed opprimenti tipici del vivere
contemporaneo, e un impulso alla fuga che anima, declinando in nuove forme, sagome scure
nello spazio.
Le loro opere presentano analogie nell’uso dei materiali, come la carta da parati, seppure con
un’accezione personale e differente. In Tomaso Binga la carta da parati è superficie che rimanda
alla passività a cui è associato il corpo femminile, incluso com’è tra pareti domestiche e ruoli
imposti dalla tradizione, una passività che l’artista attraverso il suo segno riesce a sabotare, con
arguzia e ironia; in Donatella Spaziani, la carta da parati è sintesi dello spazio circostante e
sfondo emotivo in cui le sue sagome nere, silhouettes di corpi, si muovono e con cui si
rapportano.
Corporale
Tomaso Binga e Donatella Spaziani
Martedì 12 dicembre 2017 – Sabato 3 marzo 2018
Erica Ravenna Arte Contemporanea
Via Margutta 17 – 00187 Roma
t./f. +39 06 3219968 artecontemporanea@ericafiorentini.it www.ericaravenna.com
Lun-ven 10:30 – 19:30 | Sab 10:30 – 13:30 (o su appuntamento)
A cura di Laura Cherubini e Erica Ravenna
Data e Ora
12/12/2017 / Tutto il giorno
Luogo
Erica Ravenna Arte Contemporanea