Con una conversazione-performance dell’artista, accompagnato da Francesco Moschini e Antonio Rocca, si inaugura venerdì 22 settembre, nella Cappella Palatina di Palazzo dei Priori, un’installazione site specific di Luigi Ontani a Viterbo, che resterà in esposizione fino al 5 novembre. Produzione Accademia Nazionale di San Luca. La giornata si chiude con la proiezione del film Passo in Maschera. Luigi Ontani a Bomarzo di Federico e Francesco De Melis dedicato alla performance che l’artista ha realizzato nel Parco dei Mostri di Bomarzo nel 2012. Prima assoluta.
Programma degli eventi:
- ore 17.00 – Vernissage. Palazzo dei Priori-Cappella Palatina – piazza del Plebiscito, Viterbo
- ore 18.00 – Passo in maschera. Luigi Ontani A Bomarzo. Film. Prima visione assoluta. Palazzo dei Priori-Sala Regia, piazza del Plebiscito, Viterbo
- ore 18.15 – Conversazione performance. Palazzo dei Priori-Sala Regia, piazza del Plebiscito, Viterbo
- ore 21,00 / ore 22,00 Passo in maschera. Luigi Ontani A Bomarzo. Mat, via del Ganfione Viterbo.
Luigi Ontani nasce durante la II Guerra Mondiale, sulla linea gotica, a Vergato nell’Appennino Emiliano. Risiede a RomAmor, nel comune di Grizzana Morandi, e vive nello studio di Canova a Roma.
Si forma a Bologna e, tra il 1963 e il 1964, compie il breve servizio militare a Torino; qui ha primi contatti con l’avanguardia artistica. Amante dei Futuristi e dell’elemento ludico, esordisce con i celebri Oggetti pleonastici nel 1967 con una personale presso la Galleria San Petronio di Bologna.
Segnalato da Barilli, nel 1970 espone a Milano al centro culturale del San Fedele. Nello stesso anno, si stabilisce a Roma, esponendo a L’Attico di Fabio Sargentini. Gli anni ‘70 sono quindi il momento della sua affermazione artistica, sia in Italia, partecipando a due Biennali di Venezia (l’edizione del 1971 e del 1977), sia all’estero, con la prima mostra a Lucerna e poi esponendo New York (1974). Questi sono gli anni della sperimentazione fotografica e dei tableaux vivants basati, sempre con calzante ironia, sul gioco e il ruolo dell’identità personale all’interno di una più generale identità storica e collettiva. Dai primi anni ‘70 viaggia in India, influenzando la sua ricerca artistica e realizzando fotografie acquerellate, rilegate alla maniera della tradizione orientale, e il ciclo delle maschere.
Gli anni ‘80 vedono Ontani protagonista in numerose e prestigiose rassegne nazionali, partecipando alla Biennale di Venezia del 1984 e 1986 e alla Quadriennale del 1986, oltre ad eventi di scala internazionale: espone ripetutamente a New York, Los Angeles, oltre che in gran parte d’Europa. Dagli anni ‘90, nasce il ciclo delle ErmEstEtiche, esposte alla Biennale di Venezia nel 1995, in cui l’aspetto ludico e citazionistico del titolo insieme con l’ironica rivisitazione del soggetto si lega alla tecnica artigiana della ceramica. A partire dalla fine del Novecento fino ai giorni nostri, le molteplici esposizioni e retrospettive, sia oltreoceano che in Europa, costellano la storia artistica di Ontani di importanti riconoscimenti fra cui il recente conferimento del Premio Presidente della Repubblica 2015.
Quartieri dell’arte – XXI edizione
22 settembre/5 novembre (dalle ore 17)
Cappella Palatina – Palazzo dei Priori
LUIGI ONTANI A VITERBO
Ingresso libero
(posti limitati, si consiglia la prenotazione)
INFO:
ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
Data e Ora
22/09/2017 / 17:00 - 22:00
Luogo
Cappella Palatina