Peppe Pappa – Proiettili a disposizione

Venerdì 11 novembre 2016 ore 18:00, presso la Congrega Chiesa di Santa Maria del Carmine in Piazza Municipio 1 (Pomigliano d’Arco -NA), si inaugura la mostra Proiettili a disposizione di Peppe Pappa. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 18 novembre.
In mostra quattro pannelli di grandi dimensioni e il video, elaborato dall’artista a partire dal video della bambina che zittì il mondo per sei minuti.
Si apre a Pomigliano d’Arco, in una sede che non è galleria ma luogo di attività culturali di spessore sociale e religioso, una mostra che è stata proposta a Napoli, nell’aprile scorso, presso Movimento Aperto, spazio espositivo, aperto alle arti visive, alla filosofia ed alla poesia.
Qui, a Pomigliano, la mostra Proiettili a disposizione giunge arricchita da un catalogo, che raccoglie quanto intorno al tema è stato elaborato e si propone dunque, aperto ad ulteriori contributi.
Venerdì 18 novembre 2016 alle ore 18,00 è previsto il dibattito sul tema “proiettili a disposizione” con gli interventi di Annapaola Di Maio, Mario Franco, Stefano Taccone e Giorgio Zinno. Coordina gli interventi Ilia Tufano.
In catalogo testi di Annapaola Di Maio, Mario Franco, don Peppino Gambardella, Stefano Taccone, Ilia Tufano e Giorgio Zinno ed inoltre un’intervista a Peppe Pappa di Annapaola Di Maio. Rosaria Pannico firma un testo che raccoglie le opinioni di visitatori della mostra napoletana, infine, di Alfonsina Caterino un testo poetico. Le foto di Massimiliano Pappa e di Claudio Vitiello ripropongono immagini significative del vernissage napoletano, attraverso le quali il lettore può entrare nella mostra.
«L’opera Proiettili a disposizione è eseguita su tavole di alluminio specchiato su entrambe le superfici. Le persone che per vanità o per interesse culturale osservano la propria immagine riflessa su lamina sono invitate a interrogarsi sull’attuale esistenza dell’uomo. In questa mescolanza d’immagini, fruibile da entrambe le superfici ogni identità è soppressa o sovvertita, ognuno è reso anonimo tra gli anonimi, divenendo una forza incontrollabile che nel tempo può rivoltarsi anche contro gli stessi mandanti», scrive Peppe Pappa a proposito del senso del suo lavoro.
«Peppe Pappa, protagonista storico delle avanguardie napoletane degli anni sessanta/settanta, persiste nel fare della sua azione artistica un gesto di opposizione politica, nutrito da un vibrante entusiasmo spontaneo», scrive Mario Franco.
Stefano Taccone rileva: «Una dimensione ossimorica che rappresenta, a ben vedere, un raddoppiamento dello stesso percorso della mostra, ove l’apocalittica torsione del planisferio, la freddezza apparentemente senza fuga di quei proiettili disposti in rigida paratassi, l’effetto di rimbalzo su se stessi dello specchio vanno a sciogliersi finalmente nel parresiastico dire della bambina».
Annapaola Di Maio scrive di «una decontestualizzazione che ha la capacità di caricare gli oggetti di nuovi significati, finanche scatenare una risposta critica in coloro che vi entrano in contatto».
Giorgio Zinno conclude citando una frase di Pappa «l’arte è espressione nobile del pensiero umano, nutre la mente, celebrando l’uomo».
Per info: don Peppino Gambardella 3932524763.
Data e Ora
11/11/2016 / 18:00
Luogo
Congrega Chiesa Santa Maria del Carmine