A Milano l’estate del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea viene animata dalla prima mostra monografica che un’istituzione museale italiana dedica al lavoro dell’artista israeliano Elad Lassry, a cura di Alessandro Rabottini. A Palazzo Reale, con la curatela di Francesca Alfano Miglietti, la mostra The End di Fabio Mauri si dipana in tre percorsi: un primo per l’esposizione di una raccolta inedita di disegni, un secondo per le più importanti installazioni, un ultimo che raccoglie una ricca selezione di “Schermi”. A Villa Clerici Immagine della Luce, esposizione realizzata in collaborazione con A arte Studio Invernizzi, a cura di Paolo Bolpagni e Francesca Pola, propone opere che seguono il filo conduttore dell’interpretazione della dimensione luminosa da parte della creatività visiva. Lavori di Aricò, Candeloro, Carrino, Charlton, Ciussi, Colombo, Dadamaino, De Marchi, Foxcroft, Legnaghi, Nigro, Morellet, Pinelli, Querci, Sonego, Staccioli, Toroni, Tremlett, Um- berg, Varisco, Vary, Verjux, Wach. All’Hangar Bicocca la mostra Equilibrando la curva, dell’artista cubano Wilfredo Prieto a cura di Andrea Lissoni e The Happiest Man di Ilya e Emilia Kabakov “installazione totale”, che comprende elementi architettonici, pittorici, cinematografici, scenografici: uno spazio a sé stante all’interno dello spazio espositivo in cui lo spettatore si immerge in un modo a parte per rivivere, attraverso richiami visivi, sonori e ambientali la realtà sovietica in cui gli artisti sono vissuti. Fino al 2 settembre.
Wilfredo Prieto Equilibrando la curva Hangar Bicocca Milano