Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Notiziario
  • Con Christo a Iseo si cammina sulle acque.
  • Eventi
  • Notiziario

Con Christo a Iseo si cammina sulle acque.

Redazione

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Ha inaugurato questa mattina The Floating Piers, il ponte pedonale che l’ artista bulgaro Christo ha progettato sul Lago d’Iseo a Brescia, ponte che può contenere fino a 11mila persone contemporaneamente: 5mila indirizzate sul pontile principale (che collega Montisola a Sulzano) e 4.500 sugli altri due tronconi che collegano Montisola all’Isola di San Paolo, di proprietà della famiglia Beretta.

Che cos’è The Floating Piers?

Lo racconta Pietro Marino in questo articolo appena pubblicato sul n. 258 di Segno.

The Floating Piers, l’installazione che Christo ha disteso sulle acque del lago d’Iseo fra giugno e luglio del 2016, non è la più grande e la più costosa fra le molteplici imprese di presa di possesso provvisorio e di spettacolare trasformazione estetica del paesaggio urbano e naturale realizzate dall’artista franco-bulgaro. Eppure segna una svolta per più versi significativa in mezzo secolo di originale presenza sulla scena in- ternazionale, con incisiva parte in Italia. Per la prima volta si tratta di una operazione compiutamente performativa e transattiva: il pubblico è invitato a percorrere i tre chilometri di passerelle che congiungono la sponda di Sulzano all’isola nel centro del lago e la circondano interamente, a contatto con l’acqua flottante lungo i bordi dei 200.000 cubi in polietilene che compongono la struttura. La sensazione meravigliante e periclitante del “camminare sull’acqua” quasi a rivivere il miracolo evangelico è probabilmente la chiave scatenante di un richiamo mediatico trasformato in evento di massa. Avviene così l’esaltazione di un rapporto sinestesico, più che tattile, che l’artista ha sempre ritenuto fondamentale, aldilà degli effetti ottici/cromatici (i tracciati astrattivi fra il giallo-oro cangiante in rosso delle passerelle con gli azzurri di acqua e cielo e i verdi di terra). Specie per i “progetti d’acqua” la cui storia è ripercorsa nella grande mostra a cura di Germano Celant aperta da aprile a Brescia negli spazi del Museo di Santa Giulia, e nell’importante catalogo edito da Silvana. Tentativi non realizzati di floating piers sono documentati nel 1970 a Rio de la Plata e nel 1996 per la baia di Tokio. Ma sono ben sette i Water Projects attuati da Christo con la moglie Jean-Claude (scomparsa nel 2012, il suo nome resta associato anche in quest’ultima impresa). Cominciarono con l’impacchettamento di un tratto di costa rocciosa della Little Bay di Sidney (Wrapped Coast. One Million Square Feet, 1969): prima estensione su paesaggio marino degli “impacchettamenti” surreali e spettrali con teloni di plastica, di edifici, monumenti urbani e ponti che segnarono la clamorosa irruzione della coppia sulla scena europea. Sino al tentativo di im- pacchettare addirittura le acque di Newport (Ocean Front, 1974). Peraltro la mostra di Brescia va ben oltre i Water Projects, proponendosi come la più ampia e completa, forse, antologia di Christo-Jeanne Claude dal 1961 ad oggi. Dispiega collages, disegni, fotografie, modelli come opere autonome che precedono e illuminano le operazioni fisiche, con sensi storicamente alternativi alla Land Art americana. Certo, una lettura complessiva deve includere l’aspetto significante di progettualità da impresa privata autosufficiente, in grado di mobilitare un complesso apparato di competenze, dal management all’ingegneria. Ma questa “arte totale” resta fondata sui principi della leggerezza e della transizione temporale (le installazioni sono tutte removibili e a termine). È mossa dal primato concettuale dell’Idea (il progetto) rispetto alla tecnicalità del prodotto terminale. Sfocia in una sorta di sublimazione di Pittura concreta che ha per tavolozza l’ambiente naturale. Per dire: nel 1983 i due circondarono di tessuto rosa galleggiante, con effetto ninfee, alcuni isolotti della Biscaine Bay a Miami, disegno replicato sul lago d’Iseo con le passerelle attorno a Montisola. Dal 1993 è ancora in progress la copertura con tendoni di tessuto del fiume Arkansas che scorre in un canyon fra le Montagne Rocciose del Colorado, quindi con vista anche da sotto, navigando in barca. Come nei vari grandiosi percorsi a tendoni (dalla rossa Valley Courtain in Colorado 1972 agli “ombrelloni” viola 1984 -91 in Giappone e California ai Gates, le porte con tende gialle in Central Park 2005). Appare così evidente il passaggio dagli austeri Sessanta -Settanta ancora iscritti nella tradizione lunga del Surrealismo da Lautreamont a Duchamp, alla espansione spaziale che sollecita il coinvolgimento della gente, il toccare, il camminare. A 80 anni, sul lago d’Iseo Christo si rimette in gioco, fra terra acqua e cielo.

Pietro Marino

Photo: Riprese dall’alto all’apertura dei cancelli ore 08.00 circa del 18-06-2016.

FullSizeRender_4
FullSizeRender
FullSizeRender_3

 

Tags: Christo and Jeanne-Claude Lago d'Iseo Museo di Santa Giulia The Floating Piers

Continue Reading

Previous: Addio a Giuseppe Spagnulo
Next: STONER. Landing pages: una mostra da sfogliare

Potrebbe interessarti anche

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting
  • Notiziario

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting

Maria Vinella
Fondazione Biscozzi / Rimbaud
  • Notiziario

Fondazione Biscozzi / Rimbaud

Comunicato Stampa
Pistoletto La nostra storia guarda avanti
  • Notiziario
  • Rivista
  • Segno Story

La nostra storia guarda avanti

Maria Letizia Paiato
unnamed-63 Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza
  • Notiziario

Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza

Redazione
Eva Marisaldi, immagine guida XV Giornata del contemporaneo, 2019. AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
  • Anticipazioni
  • Notiziario

AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Redazione
De Chirico, Giorgio (1888-1978): Ariadne, 1913 New York Metropolitan Museum of Art *** Permission for usage must be provided in writing from Scala. De Chirico a Palazzo Reale di Milano
  • Notiziario

De Chirico a Palazzo Reale di Milano

Redazione

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
#segnoextra Alla mostra "I SAY I" a cura di @ugoli #segnoextra Alla mostra "I SAY I" a cura di @ugolinip @laraconte75 e Cecilia Canziani presso la @gallerianazionaledartemoderna
#segnoextra Alla mostra "Ladder to the moon" di @l #segnoextra Alla mostra "Ladder to the moon" di @lulabroglio @gmangoni @marti.nin @eugenia.mussa
#segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso P #segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso Palazzo Barberini promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea @creativita_contemporanea
#segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso P #segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso Palazzo Barberini promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea @creativita_contemporanea #segnoc'è
Su Telescopio 46 di oggi trovate il mio contributo Su Telescopio 46 di oggi trovate il mio contributo critico.. Buona lettura e grazie mille a @larafacco_press @masbedo @segnonline @goldschmied_chiari @galleriapoggiali @gamec_bergamo
#segnoextra Alla mostra "Locus" di Tomaso Binga a #segnoextra Alla mostra "Locus" di Tomaso Binga a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani  presso la Fondazione Filippo e Bianca Menna di Roma @antolve #segnoc'è
#segnoextra Alla mostra "Toccante" di @ornaghipres #segnoextra Alla mostra "Toccante" di @ornaghiprestinari presso @stregisrome sede romana di @galleriacontinua
#segnoextra Alla mostra "Una storia per il futur #segnoextra Alla mostra "Una storia per il futuro. 10 anni di MAXXI" @museomaxxi #segnoc'è
La nuova sede di @materia_gallery_rome con la most La nuova sede di @materia_gallery_rome con la mostra "Carie" di Stefano Canto a cura di @benassigiuliana
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

Vincenzo Schillaci, Rising of the Moon

Vincenzo Schillaci, Rising of the Moon

Si è spento Sergio Longo, presidente e ideatore del CAMUSAC di Cassino

Si è spento Sergio Longo, presidente e ideatore del CAMUSAC di Cassino

“Love is in the air”, Ugo Foscolo e Antonietta Fagnani Arese

“Love is in the air”, Ugo Foscolo e  Antonietta Fagnani Arese

Arte in Nuvola a novembre

Arte in Nuvola a novembre

Past / Jacopo Benassi

Past / Jacopo Benassi

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.