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È uscito Segno 267

Il nuovo numero 267 di Segno esce in concomitanza del Miart 2018 dove potete trovarlo in anteprima presso lo stand della rivista alla sezione editoria della fiera dal 13 al 15 aprile presso la Fiera di Milano. Proprio al Miart è dedicato un ampio spaccato con tutte le novità internazionali e gli eventi più cool proposti dalla Fiera.

La copertina del 267 è dedicata all’indimenticabile e intramontabile personalità di Alighiero Boetti, il grande maestro del linguaggio, dei numeri, delle combinazioni, delle mappe, dei sistemi e anche della magia, il cui lavoro non finisce mai di stupire ed emozionare e che la Galleria Dep Art di Milano omaggia con una retrospettiva visitabile fino al prossimo 26 maggio.

Sul fronte internazionale il 267 è ricchissimo di segnalazioni in anteprima. Si comincia con anticipazioni sulle Fiere di Bruxelles, Arteba di Buenos Aires, Colonia, poi sguardi alle programmazioni dei Musei di Amsterdam, Bilbao, Tate di Londra, Moma di New York, Pechino e Parigi, mentre rimanendo in Italia sono interessanti le notizie circa la Biennale di Architettura 2018 di Venezia e l’anteprima su Manifesta a Palermo.

Inoltre nel 267 ci sono vari approfondimenti come quelli dedicati a Mario Nigro alla Fondazione Ghisa di Locarno, a Marisa Merz alla Fondazione Serralves di Porto, alla mostra Roma 1950-1965 al Prada Rong Zhai di Shanghai, all’interessante esposizione More than words proposta dalla Galleria Mazzoleni di LondraChiara Dynys alla Cortesi Gallery di Lugano.

Alle proposte delle grandi istituzioni italiane nel 267 è dedicato ampio spazio. Cominciando da Roma potete immergervi nella lettura delle mostre Miltos Manetas e Disegno ergo Progetto al MAXXI Roma, a Milano Italia 1918-1943 alla Fondazione Prada, al Museo Pecci di Prato Mark Wallinger. Ancora, al CIAC Foligno incontriamo Ugo La Pietra e Giuseppe Stampone, al CAMUSAC di Cassino la mostra dedicata a Renato Ranaldi, all’ Acquedotto Augusteo di Napoli l’intervento di A.H.Alcazar.

Non mancano ovviamente le recensioni delle mostre più convincenti proposte dalle gallerie private. A Milano potete leggere di Wolf Vostell allo Studio Cannaviello, di Giulio Paolini alla Galleria Fumagalli, spaccato proposto anche in termini diversi dalla galleria Alfonso Artiaco di Napoli, di Carlo Ciussi alla Galleria Invernizzi e di Tom Friedman con cui VistamareStudio ha inaugurato il suo nuovo spazio milanese.

Ad Alessandria lo Studio Vigato propone la mostra dedicata a Chevalier, Heidaker, Mehrkens, Schindler, mentre scendendo in Toscana Loris Cecchini ed Elizabet Cervino sono protagonisti alla Galleria Continua di San Gimignano, Michael Goldberg alla Galleria Peccolo di Livorno, a Firenze merita la lettura il doppio appuntamento dedicato ad Aldo Mondino dalle gallerie Santo Ficara e Il Ponte, a Trento la mostra 9 NewYork dello Studio Raffaelli, a Roma da Pio Monti l’approfondimento su Franco Losvizzero tanto per citarne alcune.

Infatti parliamo anche delle mostre di moltissimi altri artisti fra i quali: Manuela Bedeschi, Giovanni de Cataldo, Vittorino CurciSilvia BigiIvano TroisiPietro GeranzaniGiuliana StorinoVincenzo CecchiniCarlo ColliSamuele BonomiJasmine PignatelliNando CrippaFernando De FilippiFranca GhittiPaolo BiniVettor Pisani, Matteo NegriLucio Pozzi e molto altro ancora, tutto arricchito da un’ampia documentazione in breve con oltre 100 mostre segnalate in procinto di apertura o appena concluse oltre alle novità editoriali del momento.

Vi aspettiamo al MIART per sfogliare insieme il nuovo 267

Come ogni numero della rivista, trovate Segno 267 acquistabile online qui.

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