Martedì 9 Aprile verrà presentato a Milano il progetto artistico culturale di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese La Bandiera del Mondo 1+1=3, un’opera d’Arte unica dove il ruolo dell’artista è al servizio della comunità.
L’installazione La Bandiera del Mondo 1+1=3 assume delle forti assonanze culturali, simboliche e sociali con l’attuale momento storico, contraddistinto da una nuova distribuzione delle presenze etniche nel mondo e dal disagio dei cittadini davanti alla perdita della propria identità nazionale. Una giornata, suddivisa in due momenti, che porterà a riflettere sulle prospettive della nostra società multiculturale, caratterizzata da un nomadismo globalizzato, e sulla necessità di favorire una partecipazione attiva e democratica dei cittadini del mondo ai processi di cambiamento.
A risposta di questi temi, Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese propongono il concetto di 1+1=3. Io esisto perché tu puoi fare qualcosa per me e io per te. Tu e Io facciamo Noi. Gli artisti vogliono evidenziare il concetto che è necessario “amare le differenze” per consentire ai popoli una crescita responsabile conseguita insieme agli altri esseri umani.
La Bandiera del Mondo. 1+1=3 è stata realizzata a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottati dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948. Un documento che sintetizza già nelle sue prime righe il concetto proposto dagli Artisti: “tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragioni e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
I paesi presenti ne La Bandiera del Mondo. 1+1=3 sono anche i firmatari dell’Agenda 2030, redatta dalle Nazioni Unite nel 2015 e sintetizzata nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che ogni paese si è prefissato di raggiungere.
Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese mettono in relazione le bandiere delle diverse nazioni in un ideale flusso cooperativo e sinergico realizzabile attraverso l’Arte della Demopraxia. Nel concetto di Demopraxia è insita la volontà di connettere le istituzioni, le organizzazioni, le associazioni esistenti perché realizzino il cambiamento partendo dalle esigenze specifiche e concrete di ogni Paese.
La giornata si articolerà in due momenti distinti e integrati, che permetteranno di avere una completa visione del progetto. Alle ore 15.30 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera verrà rappresentata live, alla presenza degli artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, l’installazione La Bandiera del Mondo 1+1=3. Le bandiere verranno distribuite secondo il noto progetto di Michelangelo Pistoletto del Terzo Paradiso, simbolo di unificazione tra le tante culture che popolano il nostro mondo, tutte sotto un’unica grande bandiera: quella della fratellanza e solidarietà, dell’unione e dell’amicizia. Alla performance interverranno Giovanni Iovane, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, e Rosanna Ruscio, Docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Seguirà, alle 18.30, un incontro con i due Artisti presso la Triennale di Milano per approfondire il messaggio simbolico espresso dall’installazione. All’incontro interverranno il curatore, Fortunato D’Amico, il Coordinatore degli Ambasciatori del Progetto Internazionale Rebirth / Terzo Paradiso per Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Onlus, Francesco Saverio Terruzzi, l’Accademia di Arti di Brera con la docente Paola Salvi e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli con Anna Pironti. Modera il dibattito, la giornalista Silvia Pietrarolo.
Data e Ora
09/04/2019 / 15:30 - 20:00
Luogo
Chiesa di San Carpoforo | Accademia di Belle Arti di Brera