WILTSHIRE BEFORE CHRIST+RIRKRIT TIRAVANIJA. TOMORROW IS THE QUESTION

Image: Rirkrit Tiravanja, Tomorrow Is the Question, veduta dell’allestimento a kurimanzutto, Mexico City, 2012. Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City / New York. Foto © Michel Zabé & Omar Luis Olguín
Giovedì 18 aprile, alle ore 18, il Centro Pecci inaugura due nuovi progetti espositivi: Wiltshire Before Christ, che nasce dalla collaborazione tra l’artista Jeremy Deller, il marchio di streetwear Aries e il fotografo di moda David Sims, e Tomorrow Is the Question la prima personale in un museo italiano di Rirkrit Tiravanija, artista noto internazionalmente per il coinvolgimento attivo del pubblico nei suoi progetti.
L’inaugurazione delle nuove mostre costituisce anche l’occasione per annunciare una nuova acquisizione nella collezione del Centro Pecci: Istogrammi d’architettura di Superstudio, installazione di 27 elementi ideata nel 1969, realizzata nel 2000. L’opera è stata acquistata grazie al contributo di uno dei soci fondatori e va a incrementare la sezione della collezione del museo dedicata all’architettura radicale, che è una delle raccolte pubbliche più ricche su questo tema. Prosegue così la linea definita dalla nuova direzione di Cristiana Perrella, in carica al Centro Pecci da un anno, aperta a linguaggi e punti di vista molteplici, che vede il museo come luogo accogliente diproduzione, dibattito e promozione culturale impegnato nella ricerca artistica nel più ampio senso del termine, tra arte visiva, design e moda, performatività e teatro, con una particolare attenzione per la musica.
WILTSHIRE BEFORE CHRIST
Il progetto Wiltshire Before Christ nasce dalla collaborazione tra l’artista Jeremy Deller, il marchio di streetwear Aries e il fotografo di moda David Sims, che hanno lavorato alla realizzazione di una mostra, di una capsule collection di abiti e di un libro partendo dalle molte suggestioni offerte dal sito preistorico più celebre e misterioso del mondo: Stonehenge, nel Wiltshire (UK), la cui parte più antica risale al 3.000 a.C.
Entrato nell’immaginario collettivo e meta del turismo di massa, Stonehenge è un luogo fondante dell’identità e della cultura britannica. Per questo era già stato oggetto di un’opera di Jeremy Deller che nel 2012 aveva realizzato infatti Sacrilege, un’installazione che riproduceva in scala 1:1 il sito archeologico sotto forma di strutture gonfiabili per il gioco dei bambini, facendolo diventare un’attrazione da luna park. In Wiltshire Before Christ Deller indaga, attraverso il riferimento a un simbolo dell’antichità più remota, l’attrazione esercitata da millenni sull’uomo dal misticismo e dalla simbologia pagana, e la profondità dei concetti di identità, tempo e luogo, senza però rinunciare ad accostarli alla pop culture. “Stonehenge potrebbe essere un logo tra i più famosi al mondo. La sua silhouette è più riconoscibile di qualsiasi altra cosa in Gran Bretagna, tolta forse la Regina” afferma l’artista. Per il progetto Deller ha realizzato video, installazioni e, su stimolo di Sofia Prantera (mente creativa del marchio Aries), oggetti e capi d’abbigliamento ispirati all’archeologia, che vengono presentati in mostra come reperti di un tempo remoto, creando un corto circuito tra epoche e linguaggi. Gli scatti di David Sims, che vedono Stonehenge e Avebury come set di uno shooting di moda, riprodotti in mostra su grandi lightbox, sfumano ulteriormente i confini tra passato e presente.
RIRKRIT TIRAVANIJA. TOMORROW IS THE QUESTION
Tomorrow Is the Question riunisce tre progetti dell’artista intorno all’idea di futuro e alla necessità di interrogarsi sul destino del nostro pianeta e dell’umanità.
La grande installazione da cui la mostra prende il titolo, riattiva Ping Pong Society, un progetto dell’artista slovacco Július Koller (1939-2007). Koller installò tavoli da ping-pong in uno spazio espositivo e invitò i visitatori a giocare, con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare le persone verso nuove occasioni di pensiero attivo, in questo caso indirizzato a una riflessione sull’ambiente e sul contesto culturale. Ripercorrendo le tracce di Koller, Rirkrit Tiravanija riempie una delle sale del museo con tavoli da ping pong, a disposizione dei visitatori, su cui campeggia la scritta: “domani è la questione”.
Sempre da Koller parte anche il secondo lavoro, Untitled (Remember JK, Universal Futurological Question Mark U. F. O.), una fotografia di un insieme di persone disposto a formare un grande punto interrogativo nella Piazza delle Carceri di Prato. Si tratta infatti della rimessa in scena di Universal Futurological Question Mark [U.F.O.], che Koller realizzò nel 1978. Il remake di Tiravanija ricontestualizza l’atto di Koller in un “qui e ora” che rende inevitabile metterlo in relazione con l’attualità che più ci riguarda, ricordando il valore del dubbio, dell’interrogarsi su quanto accade intorno a noi, ma anche invitando a riflettere sulla relazione tra individuo e massa.
Completa l’intervento di Tiravanija a Prato Fear Eats the Soul, la grande bandiera che sventola davanti all’entrata del museo. l’opera richiama il titolo del film di Rainer W. Fassbinder Angst essen Seele auf (La paura mangia l’anima, 1973). L’opera può essere considerata un manifesto, un’enunciazione programmatica valida per tutto il lavoro di Rirkrit Tiravanija, che è un atto di fede sulle relazioni umane, l’accoglienza e la vicinanza all’altro come valori che danno senso alla nostra vita e al nostro futuro.
19 aprile – 21 luglio 2019
WILTSHIRE BEFORE CHRIST
un progetto di Aries, Jeremy Deller e David Sims
19 aprile – 25 agosto 2019
RIRKRIT TIRAVANIJA. TOMORROW IS THE QUESTION
a cura di Camilla Mozzato
Preview per la stampa: giovedì 18 aprile, ore 12
Opening: giovedì 18 aprile, ore 18
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana
Viale della Repubblica 277, 59100, Prato
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Orari d’apertura: tutti i giorni 10-20, venerdì e sabato 10-23, chiuso il lunedì
www.centropecci.it @centropecci
Data e Ora
18/04/2019 / 18:00 - 21:00
Luogo
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci