Transition, l’ultimo ciclo di lavori fotografici di Lilian Birnbaum, è costato all’autrice ben sette anni di studio e osservazione. Soggetto è un gruppo di ragazze seguite dall’infanzia fin sull’orlo dell’età adulta, con la loro metamorfosi ed un mondo a volte tenero e delicato, a volte duro e impegnativo.
La mostra, la prima negli Stati Uniti per quest’artista nata a New York, ma dalla formazione tutta europea, aprirà alla Andrea Meislin Gallery di New York il 18 Giugno alle 18:00 e terminerà il 14 Agosto e sarà affiancata dalla pubblicazione di una monografia a cura di Hatje Cantz. Il successo più evidente di queste opere è il superamento dell’idea di essere di fronte o dietro la macchina, lavorando principalmente sul prolungamento dei momenti di autoabbandono e sull’evitare il documentarismo, a favore di uno spazio intermedio, a cavallo tra realtà e fantasia.
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