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MU.SP.A.C. – L’Aquila

dsc00008A causa del disastroso terremoto, il MU.SP.A.C. – Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, riconosciuto come museo di prima categoria dalla Regione Abruzzo, ubicato nel centro storico, ha subito ingenti danni sia alla struttura che alle opere di artisti di rilievo internazionale della collezione permanente degli anni ’60 e ’70 come Fabio Mauri, Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Mario Schifano, Carmelo Bene, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto e molti altri, anche delle nuove generazioni. Sono stati distrutti dalla caduta di pietre ed intonaci anche computer con banca dati, archivio e multimediateca. Ancora oggi molto materiale è sepolto sotto i calcinacci ed alcune pareti antiche, molto spesse, si sono purtroppo gravemente lesionate.

Proprio quest’anno il museo avrebbe dovuto festeggiare i 25 anni di attività con la partecipazione di tutti gli artisti che nel corso degli anni hanno collaborato e partecipato all’organizzazione di importanti eventi. Il direttore Enrico Sconci, docente di Beni Culturali e Ambientali presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, spera vivamente di poter contare sul sostegno degli enti locali e del Ministero per i Beni e le attività Culturali per poter riprendere al più presto l’attività con iniziative aperte al pubblico aquilano e ai numerosi studenti, anche stranieri, che giornalmente frequentavano il museo e le mostre, conferenze ed iniziative culturali.

Senza perdersi d’animo gli operatori del MU.SP.A.C. si stanno già riorganizzando per poter offrire, all’interno dei vari campi organizzati dalla protezione civile, il proprio contributo con interventi artistici e culturali. Si cercherà inoltre di organizzare, per quanto possibile, mostre e laboratori didattici con bambini e ragazzi riguardanti la tragica esperienza vissuta, cercando di esorcizzare la paura e il dolore. Verranno tenuti inoltre incontri sulla storia della città e dei suoi monumenti: elementi conoscitivi da cui partire per poter riconnettere la memoria del passato al presente, base fondamentale per la ricostruzione e la rinascita dell’Aquila, città territorio, che fin dalla sua fondazione ha rappresentato, dal punto di vista urbanistico e architettonico, un esempio unico nel panorama europeo.

Chiunque volesse sostenere l’attività del MU.SP.A.C. può donare un’opera per la ricostruzione della collezione permanente al seguente indirizzo: Martina Sconci c/o Lamberti – Soraci, Viale Anicio Gallo n.196 scala A2 int. 1, 00174 Roma, oppure utilizzare il seguente codice iban del conto corrente del MU.SP.A.C. per un libero versamento: L’Aquila – Banca dell’Adriatico, Via degli Ortolani, 31 – IT39 I057 4803 6000 7400 0041 71W

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