Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • Dénouement- Peter Friedl
  • Recensioni

Dénouement- Peter Friedl

Giuliana Benassi

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Oggetti curiosi, artefatti insoliti che fungono da documenti-testimoni di episodi storici e vite di uomini che hanno una storia da raccontare, i lavori di Peter Friedl esposti nella galleria Guido Costa Projects di Torino sono una continua epifania di fatti consegnati alla storia e spesso dimenticati. Con la capacità di risolvere questioni di significato storico-politico attraverso escamotage di carattere estetico, la mostra di Friedl -dal titolo Dénouement (letteralmente “scioglimento”)- ci racconta delle storie partendo dal momento risolutivo tipico di un’opera teatrale tragica o comica. Rehousing è un lavoro che affronta l’architettura di abitazioni di personaggi e architetti legati per varie ragioni alla casa in questione, dove l’ambiente abitativo funge da  dettaglio significativo di vicende storiche. Su quattro piedistalli l’artista ha posto il modello della “Villa tropicale” di Luigi Piccinato, prototipo della casa coloniale mai realizzata e documentata nella rivista Domus del1936; della residenza privata di Ho Chi Min della città di Hanoi come esempio di architettura politica; il modello di una capanna per schiavi in Louisiana; la casa paterna in Alta Austria come memoria autobiografica. Con l’idea di raccontare particolari momenti storici Friedl spiazza l’osservatore attraverso delle opere che tracciano mappe storiche fatte di simboli apparentemente insignificanti, fino a introdurre la propria intimità. Come in una matrioska, i lavori in mostra ci portano a scorgere il particolare dentro il particolare, scoperchiando i contenitori della memoria storica di ciascuno di noi. Nel lavoro The Dramatist, un gruppo di marionette sono i ritratti di curiosi personaggi che l’artista sembra aver tirato fuori dal “baule” della storia: la moglie di Antonio Gramsci Giulia Schucht; il rivoluzionario Toussaint Louverture; lo psicoanalista africano John Chavafambira;  il magnate dell’automobile Henry Ford. I lavori di questa mostra sono scenari in cui aleggia la possibilità di animare e riportare in vita dei momenti storici come in uno spettacolo da marionettista o in una tragedia. Ciò vale anche per l’altra opera esposta, dove in una teca è sistemata la maschera mortuaria dell’artista: raggiungimento estremo di pathos e invito alla riflessione sulla possibilità di vita dopo la morte attraverso l’arte.

 

Guido Costa Projects

via Mazzini 24 -10123 Torino

11 novembre 2013- 14 febbraio 2014

 

IMG_4443 IMG_4444 IMG_4445 IMG_4446 IMG_4448 IMG_4449 IMG_4450 IMG_4451IMG_4447

Tags: Dénouement Guido Costa Projects Peter Friedl Torino

Continue Reading

Previous: Soft Pictures
Next: I Premi di Artissima

Potrebbe interessarti anche

Matteo Fato nella cisterna di Palazzo Maccafani a Pereto Triplo Monitor con Matteo Fato
  • Recensioni

Triplo Monitor con Matteo Fato

Roberto Sala
Omar-Galliani-Respiro-2008-matita-nera-e-grafite-su-tavola-cm.-400x400 L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno
  • Personali
  • Recensioni

L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno

Davide Silvioli
Gabriel Sierra,  Subito dopo l’oggetto più distante  Galleria Franco Noero (TO) Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra
  • Personali
  • Recensioni

Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra

Cecilia Paccagnella
Schermata-2019-09-23-alle-13.01.13 MURI I – Federico De Leonardis
  • Personali
  • Recensioni

MURI I – Federico De Leonardis

Viana Conti
Robert Indiana, One Through Zero (1980-2002). Waddington Custot, Frieze Sculpture 2019 
ph. Amalia Di Lanno Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019
  • Mostre Internazionali
  • Recensioni

Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019

Amalia Di Lanno
Salvatore Arancio, Like a Sort of Pompeii in Reverse_Installation view_Ph_Federica Delprino_&_Omar Tonella_Courtesy Casa Museo Jorn_&_Semiose Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente
  • Personali
  • Recensioni

Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente

Lucia Lamberti

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
#segnoextra Alla mostra "I SAY I" a cura di @ugoli #segnoextra Alla mostra "I SAY I" a cura di @ugolinip @laraconte75 e Cecilia Canziani presso la @gallerianazionaledartemoderna
#segnoextra Alla mostra "Ladder to the moon" di @l #segnoextra Alla mostra "Ladder to the moon" di @lulabroglio @gmangoni @marti.nin @eugenia.mussa
#segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso P #segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso Palazzo Barberini promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea @creativita_contemporanea
#segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso P #segnoextra Alla mostra "Italia inattesa" presso Palazzo Barberini promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea @creativita_contemporanea #segnoc'è
Su Telescopio 46 di oggi trovate il mio contributo Su Telescopio 46 di oggi trovate il mio contributo critico.. Buona lettura e grazie mille a @larafacco_press @masbedo @segnonline @goldschmied_chiari @galleriapoggiali @gamec_bergamo
#segnoextra Alla mostra "Locus" di Tomaso Binga a #segnoextra Alla mostra "Locus" di Tomaso Binga a cura di Antonello Tolve e Stefania Zuliani  presso la Fondazione Filippo e Bianca Menna di Roma @antolve #segnoc'è
#segnoextra Alla mostra "Toccante" di @ornaghipres #segnoextra Alla mostra "Toccante" di @ornaghiprestinari presso @stregisrome sede romana di @galleriacontinua
#segnoextra Alla mostra "Una storia per il futur #segnoextra Alla mostra "Una storia per il futuro. 10 anni di MAXXI" @museomaxxi #segnoc'è
La nuova sede di @materia_gallery_rome con la most La nuova sede di @materia_gallery_rome con la mostra "Carie" di Stefano Canto a cura di @benassigiuliana
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

Si è spento Sergio Longo, presidente e ideatore del CAMUSAC di Cassino

Si è spento Sergio Longo, presidente e ideatore del CAMUSAC di Cassino

“Love is in the air”, Ugo Foscolo e Antonietta Fagnani Arese

“Love is in the air”, Ugo Foscolo e  Antonietta Fagnani Arese

Arte in Nuvola a novembre

Arte in Nuvola a novembre

Past / Jacopo Benassi

Past / Jacopo Benassi

Misfits – Markus Schinwald

Misfits – Markus Schinwald

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.