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Brink of the Ocean Paolo Bini

Pochi mesi fa Paolo Bini è volato in Sud Africa, selezionato dal Centro Luigi Di Sarro per un progetto di scambio di residenze tra Roma e Cape Town, sotto il patrocinato del Consolato italiano della capitale sudafricana e in collaborazione con Smac Art Gallery. E il 15 ottobre scorso, in concomitanza della 13 Settimana della lingua italiana nel mondo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Bini ha inaugurato la sua prima personale, accompagnata dal poetico e sognante titolo Brink of the Ocean che lascia presagire la nuova visione/proposta parte della sua produzione pittorica. Un’occasione unica e di tutto prestigio che conferma l’interesse internazionale verso l’opera di talenti italiani. Bini è uno fra i rari giovani artisti che si esprime attraverso la pittura, senza temerne il confronto o sentire il peso di una tradizione che incombe. Il suo modo di intenderla e proporla è libero e disinvolto ma non privo di una riflessione che muove i propri passi intorno al suo stesso dettato costruttivo e compositivo. Sono le linee, ma specialmente è il colore, il terreno d’indagine favorito dall’artista. Un campo che a suo sentire e dire – ma soprattutto a vedere – offre continue sorprese espressive e promette infinite nuove emozioni. Una sperimentazione che dall’esperienza africana poteva solo che arricchirsi. Entrano così nel suo immaginario, prima emotivo e poi visivo, suggestioni colte dall’impatto con la geografia unica del paesaggio sudafricano, un territorio ricco di forme nuove, soprattutto geometriche, di colori intensi e vividi. Da questo insieme sconfinato di sensazioni, nascono opere nuove: i cromatismi emozionali, concepiti secondo un fare di matrice neo-espressionista che traggono origine dall’assunto che i colori riflettano direttamente le emozioni. Una carica passionale e ipersensibile che non si ferma alla superfice del quadro. A Cape Town, infatti, per la prima volta Bini riesce con grande disinvoltura a passare dalla dimensione bidimensionale a quella ambientale dello spazio che accoglie i suoi lavori. Il colore espansosi lungo la superfice delle pareti, è un richiamo diretto e un omaggio alla terra d’Africa e avvolge calorosamente chi osserva. Nota di merito per i materiali utilizzati. La pittura monocromatica e fluorescente è applicata dall’artista su differenti superfici: dalle tele a lunghe strisce di carta su supporti di legno o direttamente a parete; così quando il nastro si copre di pittura acrilica, la carta acquista nuove fattezze, mettendo in evidenza una “trasformazione” del materiale stesso.

www.centroluigidisarro.it, www.conscapetown.esteri.it

Paolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio FarinelliPaolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio Farinelli Paolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio FarinelliPaolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio Farinelli Paolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio Farinelli Paolo Bini,Brink of the Ocean,Provenance Auction House Cape Town. Photo courtesy Claudio Farinelli

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