I canoni sociali, che lo vogliamo o no, impongono criteri comportamentali in virtù di rispettare e rispecchiare un determinato contesto culturale, e l’educazione di ognuno di noi, soprattutto in fase di crescita, possiede una componente relativa all’assimilazione di tali criteri, per via d iretta – un genitore o una maestra che ti dicono di stare composto a tavola, ad esempio – ma anche per via indiretta – banalmente per semplice imitazione dei modelli che ci circondano. Nel progetto fotografico “Distortions of my soul”, esposto presso il neo-polo artistico torinese MUSA, l’artista Era Enesi Vento sembra voler sciogliere questi schemi che il nostro corpo ha ormai preimpostati.
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L’intero articolo è stato pubblicato sul numero 280 della rivista Segno.
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