Aldo Spoldi conia il Tallero Vascavolano “un poco prima del default della Lehman Brothers e in anticipo sulla crisi del debito sovrano dei nostri stati” .
Con l’emissione della nuova moneta, con gli apparati -progetti e plastici – e gli strumenti essenziali che ne definiscono i contorni operativi, Aldo Spoldi, rilancia l’incontro e la mediazione tra la cultura dell’arte e quella della terra, tra le forme della scultura e il valore dell’acqua, tra l’emozione del colore e quella della natura. Una porzione di territorio diventa infatti l’effettivo patrimonio su cui si basa il conio del Tallero per le future attività dell’Accademia dello Scivolo con sede a Bagnolo Cremasco (Cr).
Tutti i dati che la mostra ha riunito e raccolto a Lugano, raccontano la nascita e predispongono la diffusione del Tallero Vascavolano, e si basano sulla creatività visionaria di Aldo Spoldi, autore di riferimento della cultura artistica milanese dagli anni ’70 ad oggi, ma anche dal suo gruppo di lavoro formato da Valentina Sonzogni, Angelo Galvani, Michele Ferrari, Marco Ermentini.
Data e Ora
03/12/2016 / 16:00 - 18:00
Luogo
Five Gallery