Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • Franco Meneguzzo – Early sixties paintings
  • Recensioni

Franco Meneguzzo – Early sixties paintings

Redazione

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Franco Meneguzzo, Rossi su base grigia, 1962, olio su tela 90x70

“Una misura per guardare”: così definiva la propria pittura Franco Meneguzzo, cui la Galleria Peccolo di Livorno dedica una mostra incentrata sui lavori dei primi anni Sessanta. E di fronte a queste tele scandite da rettilinee tracce di colore, in parte percorse da reiterate impronte, sembra davvero che l’artista abbia costruito coordinate di riferimento per lo sguardo, non lasciandolo vagare nella superficialità, ma conducendolo a soppesare quei colori che sono forma e materia in sé: un lavoro quasi di grammatura pittorica, con stesure ora compatte e brillanti, ora sgranate ed evanescenti. I titoli non lasciano del resto dubbi sull’essenza cromatica del suo linguaggio: Rossi su base grigia, Quasi una bandiera, Modulo rosso e verde… Ma altri titoli ci aprono ulteriormente gli occhi su quelle ritmiche scansioni della tela: Concerto grosso e moduli, Rosa e continuo, Torso e tastiere. E allora torna utile ricordare la sua biografia, che lo vede già a sei anni frequentare il conservatorio e suonare il pianoforte: la sua “misura per guardare” aveva dunque alla base anche un’intima grammatica musicale, e i colori vengono in effetti per così dire fatti risuonare sulla tela, magistralmente visualizzando basso continuo e melodia, tono e armonia, componenti diverse di un suono unico. Anche in questa dimensione meno nota della sua attività di artista – “pittore rimasto nell’ombra” recita di lui il sottotitolo della ponderosa monografia dedicatagli da Volker W. Feierabend nel 2007 – Meneguzzo conferma dunque quella capacità formidabile di far parlare la materia che caratterizzò sin dagli anni Cinquanta le sue celebrate ceramiche, ora con superfici tormentate da solchi che sembrano farne fuoriuscire un sostrato magmatico, ora lucenti e compatte geometrie di colore. La mostra, curata da Arianna Baldoni, è accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni Peccolo, che ai testi della curatrice unisce due significativi precedenti dedicati a questa particolare stagione pittorica di Meneguzzo: uno con cui Gillo Dorfles ne presentò una mostra del 1964 alla Galleria Cittadella di Ascona e uno di Elena Pontiggia contenuto nel catalogo di quella allestita nel 1998 al Museo Civico di Padova.

La recensione a firma di Antonella Capitanio è pubblicato sul n.265 di Segno.

Franco Meneguzzo, Autoritratto a moduli su fondo rosa, 1962, olio su tela, 60x70jpg
Franco Meneguzzo, Autoritratto a moduli su fondo rosa, 1962, olio su tela, 60x70jpg
Franco Meneguzzo, Muduli Chiari e Torso,1962, olio su tela, 70x90
Franco Meneguzzo, Muduli Chiari e Torso,1962, olio su tela, 70×90
Franco Meneguzzo, Rossi su base grigia, 1962, olio su tela 90x70
Franco Meneguzzo, Rossi su base grigia, 1962, olio su tela 90×70

Franco Menguzzo 

Early sixties paintings

Fino al 10 gennaio 2018

Galleria Peccolo

piazza Repubblica 12 –Livorno

 

Tags: Arianna Baldoni Franco Meneguzzo - Eearly sixties paintings Galleria Peccolo Livorno

Continue Reading

Previous: HU ZI – Mozart
Next: Centometriquadri per Attianese, Maietta, Pantano e Perone

Potrebbe interessarti anche

Matteo Fato nella cisterna di Palazzo Maccafani a Pereto Triplo Monitor con Matteo Fato
  • Recensioni

Triplo Monitor con Matteo Fato

Roberto Sala
Omar-Galliani-Respiro-2008-matita-nera-e-grafite-su-tavola-cm.-400x400 L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno
  • Personali
  • Recensioni

L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno

Davide Silvioli
Gabriel Sierra,  Subito dopo l’oggetto più distante  Galleria Franco Noero (TO) Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra
  • Personali
  • Recensioni

Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra

Cecilia Paccagnella
Schermata-2019-09-23-alle-13.01.13 MURI I – Federico De Leonardis
  • Personali
  • Recensioni

MURI I – Federico De Leonardis

Viana Conti
Robert Indiana, One Through Zero (1980-2002). Waddington Custot, Frieze Sculpture 2019 
ph. Amalia Di Lanno Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019
  • Mostre Internazionali
  • Recensioni

Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019

Amalia Di Lanno
Salvatore Arancio, Like a Sort of Pompeii in Reverse_Installation view_Ph_Federica Delprino_&_Omar Tonella_Courtesy Casa Museo Jorn_&_Semiose Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente
  • Personali
  • Recensioni

Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente

Lucia Lamberti

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

Eterno85 di Mattia Barbieri

Eterno85 di Mattia Barbieri

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Lo stadio dell’arte

Lo stadio dell’arte

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.