Mari tra le mura: nel blu dipinto di Puglia -

Mari tra le mura: nel blu dipinto di Puglia, il progetto pluriennale presenta il frutto del lavoro di ben venti artisti, sabato 29 e domenica 30 novembre 2014 con una mostra diffusa in quattro diversi comuni del territorio: Mola di Bari presso Casa della Cultura, Polignano a Mare presso Palazzo San Giuseppe, Rutigliano presso Palazzo San Domenico e Conversano nell’ex Monastero di San Benedetto.

Il pubblico avrà così l’occasione di vedere le opere che gli artisti hanno prodotto durante il periodo di residenza nei Palazzi storici dei Comuni di Conversano, Mola di Bari, Rutigliano e Polignano a Mare, che hanno aperto le porte all’arte contemporanea diventando “studi” e per l’occasione luoghi espositivi.

Si inaugurano sabato 29 novembre le mostre di Mola di Bari (Casa della Cultura, ore 17.30) con le opere di Nicole Voltan, Giulia Bonora, Peleg Dishon, Isabella Mongelli, Giuliana Storino e di Polignano a Mare (Palazzo San Giuseppe, ore 18.30) che ospiterà le opere di Laurent Trezegnies, Gianluca Marinelli, Luka Moncaleano, Nicole Moserle, Sergio Racanati, sotto la cura di Anna D’Elia e con la collaborazione di Edoardo Trisciuzzi.

Sotto la cura di Lia De Venere e con la collaborazione di Nicola Zito, si inaugurano domenica 30 novembre le mostre di Rutigliano (Palazzo San Domenico – Museo nazionale del fischietto in terracotta “Domenico Divella” – ore 17.30) e Conversano (ex Monastero di San Benedetto, ore 18.30). A Rutigliano con gli artisti: Boris Chouvellon, Chiara De Marco , Claudia Giannuli, Rada Koželj, Dmitry Teselkin e a Conversano con Raffaele Fiorella, Mariantonietta Bagliato, Barbora Fastrová, Viola Piccininni, François Mazabraud.

Ciascun artista ha condotto un lavoro di ricerca e studio sul territorio circostante, entrando in contatto con le realtà locali. I diversi linguaggi degli artisti compongono un percorso espositivo che abbraccia la varietà dei mezzi espressivi e si pone come testimonianza dell’esperienza condivisa, in un triplice dialogo artista-luogo-opera d’arte.