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Fabio Giampietro e Vincenzo Marsiglia tra presente e passato

È possibile entrare in quadro e vivere l’arte a 360° gradi? Si! Con la realtà aumentata proposta da Fabio Giampietro con il suo Hyper Planes of Simultaneity si ha la sensazione di essere avvolti da un suo quadro. Indossando il visore ovunque si volga lo sguardo si è parte di esso e lo si vive dall’interno. Ed è quello che hanno potuto “assaporare” gli avventori di Palazzo Bevilaqua Agosti, a Bologna, da giovedì 26 gennaio a domenica 30 gennaio 2017 per un evento sold out (offerto gratuitamente al pubblico su prenotazione) a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi e Olivia Spatola.
Co-protagonista dell’evento l’artista Vincenzo Marsiglia con i suoi affascinanti giochi di luce che hanno accolto i visitatori nel chiostro del Palazzo insieme a installazioni di genere scultoreo nell’intervento intitolato Interactive Arcade.
Un connubio, quello di questi due artisti, che ha riscosso grande interesse nel pubblico che ha visitato Bologna nei giorni di Arte Fiera e Art City e che ha rinnovato, al contempo, l’interesse per il noto Salone del Concilio, così denominato perché  perché ospitò alcune sedute preparatorie al Concilio di Trento, nell’unione e nell’esperienza annuale di Palazzo Bevilaqua Ariosti che aperto definitivamente le porte all’arte contemporanea.

 

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