Addio a Igor Mitoraj

E’ morto a Parigi lo sculture Igor Mitoraj. Lo si è appreso a Pietrasanta, la cittadina toscana dove l’artista di origine polacca risiede da tempo, alternando le sue permanenze nella capitale francese. A Pietrasanta, dove si trovano diverse sue opere, Mitoraj ha anche uno studio.
“Sono profondamente colpito – ha commentato il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi in una nota di condoglianze alla famiglia di Mitoraj e allo staff dello studio Argos – con Igor stavamo preparando una grande mostra che insieme avremmo aperto agli inizi di marzo nel complesso di Sant’Agostino e nelle piazze cittadine. Ho perso un grande amico; Igor è stato un grande artista del nostro secolo e Pietrasanta sentirà la sua mancanza. Amato follemente dal pubblico e dalla critica, talvolta discusso, ma sempre protagonista, con la sua generosità, delle vicende artistiche di Pietrasanta”.
Polacco, nato a Oederamn nel 1944, di madre polacca e padre francese, Mitoraj sopravvisse al bombardamento di Dresda, si trasferì a Parigi, per iscriversi all’École National Supérieur des Beaux-Arts. Nei primi anni ’70 sviluppò un forte interesse per le antiche culture sudamericane e rimase in Messico per un anno.
Nel 1976 la sua prima personale presso la Galleria “La Hune” a Parigi: da allora si è dedicato esclusivamente alla scultura aprendo uno studio a Parigi. Negli stessi anni ricevette il “Prix de la Sculpture” a Montrouge ed il Ministro francese per la Cultura gli mise a disposizione uno studio al Bateau Lavoir di Montmartre. Arrivato a Pietrasanta nel 1979, vi si è stabilito dal 1983 aprendo uno studio e alternando soggiorni a Parigi. Nel 1994 donò alla città di Pietrasanta “Il Centauro”, nella piazza omonima. E’ in quell’occasione che l’allora Ministro ai Beni Culturali Antonio Paolucci definì felicemente Pietrasanta “Piccola Atene”. Nel ’98 ha disegnato e affrescato la sala del Consiglio Comunale di Pietrasanta, e nel 2001 è stato insignito insignito della cittadinanza onoraria.
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