Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Notiziario
  • Filippo Berta e Calixto Ramirez: Corpo Sociale e Corpo Individuale
  • Bi-personale
  • Notiziario
  • Performance
  • Video

Filippo Berta e Calixto Ramirez: Corpo Sociale e Corpo Individuale

Maila Buglioni

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Filippo_Berta_01_72px

Molteplicità e singolarità, corporalità e territorio, ritualità e improvvisazione sono alcune peculiarità che caratterizzano le ricerche dei due artisti che si confrontano nella mostra Una sola moltitudine a cura di Saverio Verini, visibile presso lo spazio espositivo smART – polo per l’arte fino al 10 marzo 2017.

Nelle sale del sito capitolino le opere di Filippo Berta e Calixto Ramirez mettono in luce differenti modi di concepire un medesimo linguaggio espressivo, quello della performance, che, come citato nel titolo – evocatore della raccolta dello scrittore e poeta portoghese Fernando Pessoa – può dar luogo ad una ‘moltitudine’ di criteri investigativi affini e/o contrari, come documentato nelle opere esposte. Se il bergamasco coinvolge gruppi di persone comuni facendogli compiere azioni banali, cariche d’inestimabile potenza espressiva; il messicano utilizza la propria silhouette come unità di misura della realtà circostante per produrre performance ironiche e grottesche che investigano il contesto a lui contiguo. Approcci diametralmente opposti in cui è, tuttavia, riscontrabile una comune indagine rigorosa, consapevole e riconoscibile incentrata sull’impiego del corpo, sul rapporto con il paesaggio attiguo, su gesti semplici ma capaci di generare tensione fisica e psicologica col fine di ideare operazioni registrate in filmati successivamente tradotti in immagini fotografiche dotate di rilevante carattere iconico.

Lo stile di Filippo Berta, classe 1977 (vive e lavora tra Milano e Bergamo), è rintracciabile nei recenti lavori qui presentati: Allumettes #2 (2013), Happens Everyday (2012), Déjà vu (2009), Sulla retta via (2014), Concerto per solisti #2 (2012) e, infine, Presente!, progetto appositamente concepito per gli spazi di smART. In ognuna di queste opere ritornano i concetti basilari del suo processo artistico: dalla moltitudine alla ripetizione di gesti quotidiani mai standardizzati poiché, come afferma il curatore nel testo critico, «i diversi ritmi e approcci da parte delle persone di fronte un’azione identica, emergono fino a diventare dei veri e propri ritratti degli stessi partecipanti. Ritratto che, in quanto tale, è manifestazione di un’individualità che inevitabilmente rompe l’unità iniziale, generando al tempo stesso il dramma e la meraviglia che contraddistinguono le produzioni di Berta». Tutto ciò non fa altro che dar vita alla parodia di un’azione ordinaria guidando il pubblico a rivivere una condizione infantile, come nel caso di Happens Everyday, che risulta faticosa da compiere a causa dell’incapacità dell’adulto di abbandonare schemi e convenzioni. Mentre in Presente! questa prospettiva è ribaltata perché il lombardo si avvale, per la prima volta, di sedici bambini invitandoli a consumare e, in seguito, a far esplodere all’unisono un brick di succo di frutta. L’evocazione dello sparo attua un ribaltamento di senso nell’atto eseguito, da ludico a bellicoso, arrivando a generare uno scollamento tra mondo adulto e quello della fanciullezza.

Calixto Ramirez (Reynosa, 1980 – dal 2013 vive e lavora a Roma), invece, predilige essere regista ed esecutore delle proprie perfomance, tutte contrassegnate da un forte impatto emotivo, dove la propria figura diventa l’elemento scultoreo per investigare il luogo in cui si trova. Per il progetto site specific Tana libera tutti! (2016) il creativo ha esplorato ogni centimetro del limitrofo Parco Virgiliano (conosciuto come il Parco Nemorense), ubicato a pochi passi di distanza da smART, accompagnato solamente dalla propria Canon. Qui, attraverso la pratica del camouflage ha investigato panchine, alberi e cespugli nascondendosi e svelandosi inaspettatamente agli inconsapevoli fruitori/passanti con l’intento di riattivare, con la propria presenza, semplici azioni e gesti che l’infante è solito esercitare in tale circostanza. Ispirandosi al gioco del nascondino Calixto sviluppa l’intervento calandosi da una pianta o celandosi dietro a un tronco per poi apparire improvvisamente senza mai contraddire i canoni che contraddistinguono il suo modus operandi: l’economia dei mezzi, la pratica della passeggiata, la rapidità delle azioni, l’elementarità dei gesti e la messa in gioco della propria fisicità fondendosi con l’ambiente limitrofo e abrogando, tuttavia, ogni riferimento al puro narcisismo.

Così, la performance si fa corpo collettivo (Berta) o corpo individuale (Ramirez) attraverso la pratica del gioco salvaguardando un unico obiettivo: narrare il nostro vivere quotidiano.

 

“Una sola moltitudine” Filippo Berta / Calixto Ramírez

A cura di Saverio Verini

fino al 10 marzo 2017

smART – polo per l’arte

piazza Crati, 6/7 – 00199 – Roma

ingresso gratuito

orario: martedì – venerdì 11:00-13:00 / 15:00-18:00; sabato su appuntamento

nfo: tel. +39 06.99345168

http:// www.smartroma.org | esposizioni@smartroma.org

 

Ufficio Stampa

Manuela Ruggeri

+39 06.99345168 | m.ruggeri@smartroma.org

Filippo_Berta_02_72px
Filippo_Berta_02_72px
Installation_view_01_72px
Installation_view_01_72px
Filippo_Berta_03_72px
Filippo_Berta_03_72px
Installation_view_02_72px
Installation_view_02_72px
Calixto_Ram°rez_03_72px
Calixto_Ram°rez_03_72px
FilippoBerta_04_72px
FilippoBerta_04_72px
Filippo_Berta_01_72px
Filippo_Berta_01_72px
Installation_view_04_72px
Installation_view_04_72px
Calixto_Ram°rez_04_72px
Calixto_Ram°rez_04_72px
Calixto_Ram°rez_01_72px
Calixto_Ram°rez_01_72px
Calixto_Ram°rez_02__72px
Calixto_Ram°rez_02__72px
Installation_view_03_72px
Installation_view_03_72px
Tags: Filippo Berta e Calixto Ramirez: Corpo Sociale e Corpo Individuale Maila Buglioni Roma Saverio Verini smART - polo per l’arte Una sola moltitudine

Continue Reading

Previous: Boundary issues
Next: Opening The Armory Show NY – Le opere più cool

Potrebbe interessarti anche

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting
  • Notiziario

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting

Maria Vinella
Fondazione Biscozzi / Rimbaud
  • Notiziario

Fondazione Biscozzi / Rimbaud

Comunicato Stampa
Pistoletto La nostra storia guarda avanti
  • Notiziario
  • Rivista
  • Segno Story

La nostra storia guarda avanti

Maria Letizia Paiato
unnamed-63 Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza
  • Notiziario

Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza

Redazione
Eva Marisaldi, immagine guida XV Giornata del contemporaneo, 2019. AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
  • Anticipazioni
  • Notiziario

AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Redazione
De Chirico, Giorgio (1888-1978): Ariadne, 1913 New York Metropolitan Museum of Art *** Permission for usage must be provided in writing from Scala. De Chirico a Palazzo Reale di Milano
  • Notiziario

De Chirico a Palazzo Reale di Milano

Redazione

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Mare di Le #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Mare di Levante" di Nicola Maria Martino a cura di @antolve alla Fondazione Filippo e Bianca Menna
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

Andrea Fontanari | Knock before entering

Andrea Fontanari | Knock before entering

La fotografia fake (quarta parte) – Ovvero la fondazione definitiva della fluff-art o della (phos)-fluff-art

La fotografia fake (quarta parte) – Ovvero la fondazione definitiva della fluff-art o della (phos)-fluff-art

Antonello Viola: “Anche Bach mi ha salvato”

Antonello Viola: “Anche Bach mi ha salvato”

Mattatoio: “Fotografia. Nuove Produzioni 2020 per la Collezione Roma”

Mattatoio: “Fotografia. Nuove Produzioni 2020 per la Collezione Roma”

Sacra Conversazione Parte 2

Sacra Conversazione Parte 2

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.