Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • Invitation To A Disaster
  • Recensioni

Invitation To A Disaster

Alice Ioffrida

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

INVITATION TO A DISASTER. Antonio Trimani, Risveglio Trittico, 2017, Courtesy Le Stazioni Contemporary Art

A Milano un appartamento in via Melchiorre Gioia diventa un’operazione artistica sorprendente, grazie ad un’idea di Carlo Cinque e Antonio Trimani Invitation to a Disaster è uno spazio riconfigurato, una casa a cui sono state murate le finestre e le porte, un’installazione praticabile. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il fondatore di Le Stazioni Contemporary Art e gli artisti Antonio Trimani e Matteo Montani. Il catalogo è a cura da Marco Bazzini e Marco Tonelli.

Gli ideatori, avendo a disposizione due civili abitazioni, decidono di creare un percorso partendo dai tagli/ferite tema affrontato da alcuni anni dalle opere di Trimani (Wounds e Senza Limiti), producendo un’apertura su di un muro angolare. Attraverso questa fessura, a forma di mandorla dai contorni frastagliati, si accede al secondo spazio e così di seguito agli altri, popolati dai video di Trimani e dai dipinti di Montani. Le opere creano una forte connessione tra loro e lo spazio circostante, come il video trittico di Trimani in cui riprende un canyon calabrese dall’alto; una frattura osservabile attraverso i varchi sui muri che si aprono come crepe. I video di Trimani accolgono i dipinti di Montani e dalla collaborazione tra i due artisti le opere pittoriche si arricchiscono modificandone la percezione. L’idea nasce dalla necessità di illuminare artificialmente lo spazio in seguito alla chiusura delle fonti di luce naturale, così la carta vetrata utilizzata come supporto, peculiarità di Montani, illuminata da un fascio di luce sagomato con precisione millimetrica, si accende destabilizzando l’osservatore. Un sottofondo ci accompagna durante la visita; proviene dai lavori di Trimani in cui ogni opera ha il proprio suono formato da basse frequenze, studiate in modo da armonizzarsi tra loro così da non creare disturbo.

Verso la fine del percorso un altro taglio nel muro mette in comunicazione due grandi specchi di Antonio Trimani, essi feriscono l’osservatore con delle schegge-video all’altezza del volto. Si accede pertanto nell’ultima sala dove avviene l’happening, il vanishing painting di Matteo Montani in cui nonostante l’evidenza della sua poetica dell’apparizione e dello studio del colore blu, i soggetti richiamano il vissuto di tutti i componenti del gruppo, le figure ci vengono incontro una volta bagnata la superficie. La stessa pittura a scomparsa è utilizzata sul terrazzo dove una scultura è è irrorata da un sistema idraulico interno in attesa di diventare blu.

Questa singolare operazione termina a novembre con un’ulteriore evoluzione spiega Carlo Cinque: «Ho deciso che una volta finita la mostra gli appartamenti torneranno ad essere utilizzati solo per la loro funzione di spazi abitativi. Questo effetto inaspettato non sarebbe lo stesso con altre opere, con altri artisti. Credo molto nella nascita e nella fine delle cose e credo che questo progetto sia iniziato anche per motivi personali, difficilmente potrei avere lo stesso riscontro di complicità con altri collaboratori. Mi piace scovare dei luoghi e coinvolgere gli artisti ad affrontare diversi spazi creando degli eventi singolari. Dunque, per il finissage abbiamo pensato ad un altro grande evento che modificherà di nuovo lo spazio».

INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani Linea di Massima, Antonio Trimani, Risveglio a Milano, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani Linea di Massima, Antonio Trimani, Risveglio a Milano, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Carlo Cinque - Antonio Trimani - Matteo Montani, courtesy Le Stazioni Contemporary Art.
INVITATION TO A DISASTER. Carlo Cinque – Antonio Trimani – Matteo Montani, courtesy Le Stazioni Contemporary Art.
INVITATION TO A DISASTER, dettagli squarcio progetto architettonico, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER, dettagli squarcio progetto architettonico, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani, Piccolo paesaggio in cerca di grazia. Antonio Trimani Ferita 0072, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani, Piccolo paesaggio in cerca di grazia. Antonio Trimani Ferita 0072, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Trimani e Montani, Senza Limiti e Mai salvo ancora salvo, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Trimani e Montani, Senza Limiti e Mai salvo ancora salvo, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER, Piccolo Paesaggio in cerca di grazia. (da squarcio), courtesy le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER, Piccolo Paesaggio in cerca di grazia. (da squarcio), courtesy le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Matteo Montani, Linea di Massima - Canto Urgente, courtesy Le Stazioni Contemporary Art.
INVITATION TO A DISASTER Matteo Montani, Linea di Massima – Canto Urgente, courtesy Le Stazioni Contemporary Art.
INVITATION TO A DISASTER Antonio Trimani, Trittico (attraverso lo squarcio), courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Antonio Trimani, Trittico (attraverso lo squarcio), courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Fluo painting sulla terrazza tra i tetti
INVITATION TO A DISASTER Fluo painting sulla terrazza tra i tetti
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani Vanishing Painting, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani Vanishing Painting, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Antonio Trimani, Risveglio Trittico, 2017, Courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Antonio Trimani, Risveglio Trittico, 2017, Courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani, Piccolo paesaggio in cerca di grazia, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER. Matteo Montani, Piccolo paesaggio in cerca di grazia, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Matteo Montani, Terrestre, courtesy Le Stazioni Contemporary Art
INVITATION TO A DISASTER Matteo Montani, Terrestre, courtesy Le Stazioni Contemporary Art

Invitation To A Disaster

Antonio Trimani e Matteo Montani

Catalogo a cura di Marco Bazzini e Marco Tonelli

Fino al 15 novembre 2018

Le Stazioni Contemporary Art – Carlo Cinque

Via Melchiorre Gioia 135 Milano

http://www.lestazioni.com

 

Tags: Antonio Trimani Invitation To A Disaster Le Stazioni Contemporary Art - Carlo Cinque Matteo Montani

Continue Reading

Previous: I BoCs Art Cosenza e la residenza artistica della Città del sole
Next: 68° EDIZIONE DEL PREMIO SALVI L’intervista al curatore Riccardo Tonti Bandini

Potrebbe interessarti anche

Matteo Fato nella cisterna di Palazzo Maccafani a Pereto Triplo Monitor con Matteo Fato
  • Recensioni

Triplo Monitor con Matteo Fato

Roberto Sala
Omar-Galliani-Respiro-2008-matita-nera-e-grafite-su-tavola-cm.-400x400 L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno
  • Personali
  • Recensioni

L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno

Davide Silvioli
Gabriel Sierra,  Subito dopo l’oggetto più distante  Galleria Franco Noero (TO) Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra
  • Personali
  • Recensioni

Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra

Cecilia Paccagnella
Schermata-2019-09-23-alle-13.01.13 MURI I – Federico De Leonardis
  • Personali
  • Recensioni

MURI I – Federico De Leonardis

Viana Conti
Robert Indiana, One Through Zero (1980-2002). Waddington Custot, Frieze Sculpture 2019 
ph. Amalia Di Lanno Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019
  • Mostre Internazionali
  • Recensioni

Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019

Amalia Di Lanno
Salvatore Arancio, Like a Sort of Pompeii in Reverse_Installation view_Ph_Federica Delprino_&_Omar Tonella_Courtesy Casa Museo Jorn_&_Semiose Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente
  • Personali
  • Recensioni

Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente

Lucia Lamberti

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Lo stadio dell’arte

Lo stadio dell’arte

AMACI: un annuncio riguardo alla parziale apertura dei musei italiani

AMACI: un annuncio riguardo alla parziale apertura dei musei italiani

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.