Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • La contraddizione dell’Eros
  • Recensioni

La contraddizione dell’Eros

Dario Orphée La Mendola

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter
La contraddizione dell'Eros
Dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes.

Come spesso accade in molte città siciliane, e spesso accade, lo assicuro, anche nella meravigliosa Gela lo splendore del passato è una malinconica cartolina sbiadita. Dall’ingresso del Museo Archeologico Regionale, prima di entrare, diretto con lo sguardo verso sud-ovest, rapito dal tramonto, le fantasie elleniche sul mare così antico, calmo a febbraio, fanno da breve premessa alla fiera facciata di un palazzo di metà Novecento, o alla stazione petrolifera al largo, cadendo in frantumi. Sì, questo accade. Perché quando vien posto su un piano il rapporto tra l’antichità e il contemporaneo, e per condanna cronologica è ovviamente il contemporaneo a calcare tale piano e soppesare tale rapporto (impossibile finora il contrario), la malcelata indole darwiniana dell’osservatore tenta di rintracciare le evidenti lacune all’interno di quel tenero pezzetto di stoffa dell’esistenza la cui trama, solitamente, i due estremi dovrebbe legare.

Però, entrando al Museo di Gela, opulento ed elegante, opulento ed elegante nonostante tutto (sic!), di fronte al reperto numero 13859, una statuetta di pochi centimetri, tutto è messo a tacere: arrossendo, commuovendo. Non importa che ella sia lo sviluppo concettuale del mito di Demetra, sipario da cui l’oscenità si apre al mondo e sorride al mistero della vita; non importa che il suo nome suoni “Baubò”, e teatralmente, offrendo il ciceone alla Dea Madre caduta negli abissi della tristezza (oh!, quella tristezza di donna che perde la figlia), dimostri un insopportabile nervosismo a un ragionevole rifiuto. Ciò che importa è il suo non colto insegnamento (e colto sta qui in una doppia veste), che di erotico non ha nulla, ma proprio nulla: riducendo a una minuscola carta appallottolata complicate idee, con un semplice gesto.

La mostra al Museo Archeologico di Gela, continuazione di “Hotel Eros”, svoltasi la scorsa estate presso Lo Magno Arte Contemporanea di Modica, ha tentato l’impossibile dialogo tra due linguaggi opposti, antico e contemporaneo, con lo sforzo degli artisti Philippe Berson, Barbara Cammarata, Giulio Catelli, Daniele Cascone, Gaetano Costa, Lou Dubois, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jons, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Giacomo Rizzo, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang, William Zanghi, e la posizione freudiana della curatrice Alba Romano Pace.

Chissà se oggi sussiste ancora un briciolo di coraggiosa oscenità (oscenità, non erotismo!, che è più impegnativa) in traduzione artistica. Quando sarà possibile invertire il tempo, dai giganti, noi nani, ci faremo spiegare qualcosa; dopo avergli chiesto scusa: il minimo, no?

 

Eros
Gela (CL), Museo Archeologico Regionale
Cura: Alba Romano Pace
Consulenza archeologica: Angelo Mondo
Artisti: Philippe Berson, Barbara Cammarata, Giulio Catelli, Daniele Cascone, Gaetano Costa, Lou Dubois, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jons, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Giacomo Rizzo, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang, William Zanghi
Enti promotori: Polo museale regionale di Gela e Caltanissetta, Galleria Lo Magno Arte Contemporanea di Modica (RG), Assessorato e Dipartimento regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana
Tags: Dario Orphée La Mendola eros Gela Mostra Museo Archeologico Regionale

Continue Reading

Previous: Vinci/Galesi e La Terra dei Fiori a Milano
Next: Umanità. Mustafa Sabbagh/Sislej Xhafa

Potrebbe interessarti anche

Matteo Fato nella cisterna di Palazzo Maccafani a Pereto Triplo Monitor con Matteo Fato
  • Recensioni

Triplo Monitor con Matteo Fato

Roberto Sala
Omar-Galliani-Respiro-2008-matita-nera-e-grafite-su-tavola-cm.-400x400 L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno
  • Personali
  • Recensioni

L’irriducibilità del disegno: Omar Galliani al CIAC di Foligno

Davide Silvioli
Gabriel Sierra,  Subito dopo l’oggetto più distante  Galleria Franco Noero (TO) Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra
  • Personali
  • Recensioni

Subito dopo l’oggetto più distante – Gabriel Sierra

Cecilia Paccagnella
Schermata-2019-09-23-alle-13.01.13 MURI I – Federico De Leonardis
  • Personali
  • Recensioni

MURI I – Federico De Leonardis

Viana Conti
Robert Indiana, One Through Zero (1980-2002). Waddington Custot, Frieze Sculpture 2019 
ph. Amalia Di Lanno Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019
  • Mostre Internazionali
  • Recensioni

Uno spazio aperto e democratico: Frieze Sculpture 2019

Amalia Di Lanno
Salvatore Arancio, Like a Sort of Pompeii in Reverse_Installation view_Ph_Federica Delprino_&_Omar Tonella_Courtesy Casa Museo Jorn_&_Semiose Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente
  • Personali
  • Recensioni

Salvatore Arancio. L’aria di Casa Jorn fa bene alla mente

Lucia Lamberti

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

Torna il FoF

Torna il FoF

The Beginning The End / L’inizio La Fine

The Beginning The End / L’inizio La Fine

JR inaugura Galleria Continua Paris

JR inaugura Galleria Continua Paris

Osart Gallery, Libertà sulla parola

Osart Gallery, Libertà sulla parola

La “favola nera da camera” di Eva Hide

La “favola nera da camera” di Eva Hide

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.