Jan Fabre (e non solo) alla Valle dei Templi

Forse parlo con la cosiddetta cognizione di causa, e il tono non potrà che essere corrosivo. Perché proporre un racconto su opere d’arte contemporanea, sulla loro strabiliante “innovazione”, sullo stupore (se ancora davvero stupiscono) che suscitano ai fruitori, mi pare che le riviste siano piene: colonne chilometriche di questo e di quell’altro; cioè di questo …

Open studio, la Valle degli artisti

Nel corso del lungo diciannovesimo secolo, mentre i sentimenti artistici si spaccavano tendendo in direzioni opposte, cioè verso la concretezza fenomenologica e verso la magia simbolica, la tradizione pittorica meridionale di fine ottocento, ereditando un gusto sorto tra le “corti” di Napoli e Palermo, e pur facendo proprie le libertà espressive dei grandi movimenti a …

IL TEATRO SEPOLTO

Agrigento: siamo in bilico. La data di ieri potrebbe essere ricordata come la più grande scoperta archeologica di inizio Millennio, o il più drammatico “miraggio” del mondo. Capita. Le prossime ore decideranno in quale delle due parti l’ago della bilancia, adesso impazzito, si soffermerà. Ovviamente speriamo per la prima. Ripercorriamo il sentiero di questa notizia. Sabato 10 …