Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Fiere
  • Christoph Schlingensief – Padiglione Germania
  • Fiere
  • Notiziario
  • Personaggi

Christoph Schlingensief – Padiglione Germania

Paolo Spadano

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Fresco di vittoria del Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale, il Padiglione della Germania alla 54.Esposizione d’Arte della Biennale di Venezia riserva sorprese ed emozioni. Diamo uno sguardo più da vicino. L’idea del Commissario Susanne Gaensheimer è da subito stata di proporre il lavoro di un artista con una solida esperienza alle spalle, che avesse non soltanto vissuto, ma anche contribuito a definire le questioni artistiche, sociali e politiche della Germania post-riunificazione. La scelta è caduta su Christoph Schlingensief, dagli anni ’80 attivo con un’enorme varietà di media, autore e regista cinematografico, di teatro, d’Opera, ma anche attivista e polemista politico, impossibile da incasellare, la cui caratteristica principale è quella di trascendere i generi e abbattere i confini di forma e contenuto. Il lavoro per Venezia non si è fermato nemmeno quando l’artista è tragicamente deceduto nell’Agosto del 2010 lasciando una moltitudine di idee, pensieri e progetti (alcuni dei quali molto dettagliati) per il padiglione. La Gaensheimer non ha realizzato quei progetti, ritenendo impossibile farlo senza Schlingensief in persona, anche perché le tantissime questioni ancora aperte (stando al suo modus operandi) avrebbero di sicuro avuto innumerevoli cambiamenti e rimodellamenti fino all’ultimo istante. Il risultato finale dell’allestimento è stato possibile grazie alla costruttiva collaborazione di collaboratori e confidenti dell’artista: Carl Hegemann, Thomas Goerge, Voxi Bärenklau, Heta Multanen, Frieder Schlaich, Chris Dercon, Alexander Kluge, Matthias Lilienthal, Francis Kéré.

I lavori selezionati offrono un panorama piuttosto completo e rappresentativo degli interessi di Schlingensief, in particolare del teatro, del cinema e dell’Africa (a cui ha dedicato diversi progetti nell’arco dei suoi trent’anni di lavoro). Nella sala principale, il palco dell’oratorio Fluxus, A Church of Fear vs. the Alien Within, concepito per la Ruhrtriennale del 2008, che racchiude la sua testimonianza contro la malattia, probabilmente la sua opera più intima, sorta di diario sentimentale che sfrutta la sua dolorosa esperienza per una riflessione sul ciclo della vita e della morte di ogni essere umano: filmati ed elementi pittorici concorrono a generare una toccante installazione spaziale.
L’ala destra del padiglione è occupata da un cinema che proietta sei film, alcuni dei quali sottotitolati per la prima volta, tratti da momenti diversi della parabola artistica di Schlingensief: Menu Total (1985–86), Egomania (1986), Germany trilogy of 100 Jahre Adolph Hitler (1988), Das deutsche Kettensägenmassaker (The German Chainsaw Massacre, 1990), United Trash (1995–96) e Terror 2000 (1991–92). Queste pellicole intendono aiutare un pubblico molto ampio ad abbracciare il ritmo, il linguaggio e la cultura visiva dell’artista.
L’ala sinistra è dedicata, invece, all’Operndorf Afrika, il villaggio vicino a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso per cui Schlingensief si è impegnato moltissimo. Con progetto dell’architetto Francis Kéré e la “direzione” di Aino Laberenz, il villaggio comprende una scuola che ospita aule per il cinema e la musica, un caffé, un ospedale e un teatro. Oltre a una serie di fotografie e documentazioni, sono proiettate scene scelte da Intolleranza II, l’ultimo lavoro teatrale realizzato in collaborazione con attori del Burkina Faso, e riprese dello scenario naturale effettuate durante la costruzione del villaggio.

Il padiglione sarà visitabile fino al 27 Novembre.

Tags: Italia Venezia

Continue Reading

Previous: Matteo Rubbi
Next: JAN FABRE, PIETAS, Venezia

Potrebbe interessarti anche

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting
  • Notiziario

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting

Maria Vinella
Fondazione Biscozzi / Rimbaud
  • Notiziario

Fondazione Biscozzi / Rimbaud

Comunicato Stampa
Pistoletto La nostra storia guarda avanti
  • Notiziario
  • Rivista
  • Segno Story

La nostra storia guarda avanti

Maria Letizia Paiato
unnamed-63 Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza
  • Notiziario

Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza

Redazione
Eva Marisaldi, immagine guida XV Giornata del contemporaneo, 2019. AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
  • Anticipazioni
  • Notiziario

AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Redazione
De Chirico, Giorgio (1888-1978): Ariadne, 1913 New York Metropolitan Museum of Art *** Permission for usage must be provided in writing from Scala. De Chirico a Palazzo Reale di Milano
  • Notiziario

De Chirico a Palazzo Reale di Milano

Redazione

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

L’impero di Larry Gagosian scricchiola?

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Art Basel e Liste rinviate a settembre

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Alla ricerca del nome e del suo ri-trarsi [prima parte]

Lo stadio dell’arte

Lo stadio dell’arte

AMACI: un annuncio riguardo alla parziale apertura dei musei italiani

AMACI: un annuncio riguardo alla parziale apertura dei musei italiani

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.