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Gli anni Sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l’Informale, verso la Pop Art

Lisa D'Emidio

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Ideato e curato da Luca Massimo Barbero per il Comune di Vercelli, la mostra Gli anni Sessanta nelle Colle- zioni Guggenheim. Oltre l’Informale, verso la Pop Art è ospitata nello spazio Arca di Vercelli (Chiesa di San Marco) fino al 12 maggio 2013, e accoglie oltre 50 capolavori dell’arte europea e americana degli anni Sessanta rappresentativi dei grandi protagonisti di questa straordinaria stagione, da Robert Rauschenberg a Jean Dubuffet, da Cy Twombly a Frank Stella e Andy Warhol. La mostra intende illustrare il panorama artistico degli anni Sessanta, attraverso il confronto tra la scena creativa statunitense e quella europea. Un dialogo transoceanico tra capolavori assoluti, reso possibile dalla ricchezza delle Collezioni Guggenheim di Venezia e New York, che nell’individuazione di parallelismi e scambi permette di cogliere la maturazione di una nuova dimensione della cultura visiva.

 

La mostra – spiega il curatore – si sviluppa mettendo a confronto tre momenti fondamentali che ben raccontano l’arte di questi anni. Il primo è rappresentato da una situazione di superamento dell’arte informale verso nuovi segni e spazi, in cui materia e linguaggio divengono luoghi di una inedita sperimentazione: qui si confrontano artisti come Dubuffet, Antoni Tapies, Twombly e Mark Tobey. In parallelo a questa situazione, è presentata l’ipotesi di riduzione espressiva rappresentata dalle nuove indagini mono- crome e spaziali, fondata sulla rarefazione compositiva, il raffreddamento emotivo, la ridefinizione della pittura nella sua stessa dimensionalità (ad esempio nell’impiego delle shaped canvas, tele sagomate), ed espressa da autori come Fontana, Enrico Castellani, Stella, Kenneth Noland, Morris Louis, Agnes Martin e Bice Lazzari. Il momento culminante della mostra è infine rappresentato dalla rivoluzione iconica e mediatica che porta a maturazione la nuova figurazione Pop, fondata sulla reinterpretazione e dissacrazione della tradizione visiva secondo le coordinate della comunicazione contemporanea: espressa da tendenze quali la Pop Art, e rappresentata da autori come Jasper Johns, Rauschenberg, Richard Hamilton, Roy Lichtenstein e Warhol.

Nel catalogo edito da Eventi & Progetti di Biella, testi a cura di: Francesca Pola, Sileno Salvagnini, Luca Massimo Barbero

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Andy Warhol

Tags: Collezioni Guggenheim Gli anni Sessanta Oltre l’Informale verso la Pop Art

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