Skip to content
Rivista Segno

Rivista Segno

Attualità Internazionali d'Arte Contemporanea

Primary Menu
  • Segno
    • Nell’ultimo numero
    • Redazione
  • Abbonamenti
    • Abbonamento regalo rivista Segno
  • Pubblicità
    • Specifiche pubblicità
    • Formati
    • Banner
  • Contatti
  • Segno TV
  • Segno digitale
  • Archivio eventi
  • Home
  • Recensioni
  • Gaggia ritira l’opera da Privata, la consapevolezza dell’essere artista
  • Notiziario
  • Personaggi
  • Recensioni

Gaggia ritira l’opera da Privata, la consapevolezza dell’essere artista

Maria Letizia Paiato

Condividi:

  • Stampa
  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

L’artista Giovanni Gaggia ritira la propria opera da Privata, terza tappa del progetto nazionale di mostra itinerante sul tema del femminicidio e della violeza di genere curato da Federica Mariani. La mostra, inaugurata lo scorso 14 giugno 2014 all’interno della chiesa di San Giovanni Evangelista di Penne (PE), ha visto il coinvolgimento degli artisti Federica Amichetti, Alessandra Baldoni, Mirko Canesi, Mandra Cerrone, Francesca Romana Pinzari, Rita Soccio e inizialmente anche di Giovanni Gaggia, il quale ha successivamente preferito ritirare la sua opera Miratus sum ritenendola non più consona a rappresentare la drammaticità del contenuto della mostra. Una scelta inusuale e di cui non si ha scarsa memoria nell’ambiente dell’arte contemporanea, quantomeno e soprattutto per le motivazioni che sottendono questo gesto, tutt’altro che un capriccio, al contrario una manifestazione che il mestiere dell’artista è cosa seria e non banale. Giovanni Gaggia, che non ha presenziato neanche durante l’inaugurazione, ha invece spiegato le motivazioni di questo suo ripensamento seguìto al suo incontro con Regina Josè Galindo durante la residenza della perfomer guatemalteca presso il RAVE East Village Artist Residency di Trivignano Udinese, diretto da Isabella e Tiziana Pers. Spiegazioni fornite nel corso del talk svoltosi lo stesso giorno presso Palazzo Giannini a Pergola, dove ha avuto luogo il secondo appuntamento del progetto Effetto Farfalla, ciclo di incontri e dibattiti fra il pubblico e gli artisti, durante il quale Giovanni Gaggia ha narrato la sua esperienza del divenire ed essere artista. Per la prima volta egli ha condiviso i propri sentimenti ed emozioni con i suoi concittadini, dando vita ad un serrato dialogo con Loretta Di Tuccio e Gilda Lavia della Galleria Rossmut di Roma che di recente lo ha ospitato con la mostra Et Curis, e Giovanna Giannini Guazzugli, storica dell’arte e curatrice, dove senza riserve ha ampiamente spiegato che in talune occasioni è necessario e dovuto comprendere i limiti del proprio lavoro, soprattutto quando il rischio è quello di offrire al pubblico un lavoro non più rispondende al significato iniziale che aveva mosso quell’idea. Il racconto della sua carriera si è ulteriormente impreziosito grazie alla testimonianza di Giorgio Donini, artista e docente dell’Istituto Statale d’Arte di Pesaro; il quale in merito a Gaggia non ha esitato ad affermare, con parole intense e toccanti: <<[…] Giovanni il predestinato, già dai primi giorni di scuola s’intravvedeva la sua tensione emotiva al mondo, che già era marcio. Per lungo tempo in quella corriera dal paesello, lasciava nei chilometri le sue ansie. Io giovane insegnante alla famosa “scuola del libro” che mi aveva visto protagonista di stranezze e ritardi, mi resi conto che il lavoro non era meccanico, ma una sorta di attraversamento delle anime dei miei allievi. Dopo una serie di provocazioni, uscirono dai loro zaini alcuni ragazzi che avevano il cuore scoperto, alla mercé di qualcuno che gli ascoltasse. Con quel che sapevo, ho accolto il loro urlo profondo. Quello di Giovanni era supportato da delle chiare e precise visioni estetiche, pur essendo così giovane. Forse ho solo contribuito ad allargare i suoi orizzonti, abbiamo costruito senza saperlo un palcoscenico, dove assieme abbiamo rappresentato uno spettacolo che non finirà mai, era incentrato sul bisogno dell’altro, come motivo esistenziale, come motore, come argano>>. Infine Giovanni Gaggia, durante il talk ha toccato anche il tema della cultura della bellezza e della cura del territorio, argomento a lui caro che da anni intensamente promuove attraverso l’attività svolta con l’associazione Sponge ArteContemporanea di cui è direttore, in tal senso un vero e proprio omaggio a Pergola, sua città natale e punto di riferimento del suo fare arte. Dunque, il ritiro dell’opera da parte di Giovanni Gaggia alla mostra Privata, diventa il segno e il gesto concreto della consapevolezza dell’artista. Tuttavia, l’operazione di mostra non è del tutto priva della sua presenza, avendo lasciato a Penne il diario redatto in quei giorni, dunque una traccia, una testimonianza vera e onesta del suo ‘io’ che idealmente crea un flusso senza interruzioni fra i territori di Marche e l’Abruzzo.

Schermata 2014-06-18 a 18.20.5210461466_10204102781599120_1186670410_o10468302_10204102778559044_707787085_o10477465_10204102783279162_268000124_o

Tags: Alessandra Baldoni Effetto Farfalla Et Curis Federica Amichetti Francesca Romana Pinzari Galleria Rossmut Gilda Lavia Giorgio Donini Giovanna Giannini Guazzugli Giovanni Gaggia Loretta Di Tuccio Mandra Cerrone Miratus sum Mirko Canesi Penne Pergola Privata Rave East Village Regina José Galindo Rita Soccio Sponge ArteContemporanea

Continue Reading

Previous: Shannon Ebner Black Box Collision A: Gasoline & Auto Electric
Next: Costruzioni…dagli anni’50 ai giorni nostri

Potrebbe interessarti anche

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting
  • Notiziario

Chiara Fumai | As Walls Keep Shifting

Maria Vinella
Fondazione Biscozzi / Rimbaud
  • Notiziario

Fondazione Biscozzi / Rimbaud

Comunicato Stampa
Pistoletto La nostra storia guarda avanti
  • Notiziario
  • Rivista
  • Segno Story

La nostra storia guarda avanti

Maria Letizia Paiato
unnamed-63 Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza
  • Notiziario

Giovanna Cassese riconfermata come Presidente dell’ISIA di Faenza

Redazione
Eva Marisaldi, immagine guida XV Giornata del contemporaneo, 2019. AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
  • Anticipazioni
  • Notiziario

AMACI: XV GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

Redazione
De Chirico, Giorgio (1888-1978): Ariadne, 1913 New York Metropolitan Museum of Art *** Permission for usage must be provided in writing from Scala. De Chirico a Palazzo Reale di Milano
  • Notiziario

De Chirico a Palazzo Reale di Milano

Redazione

È online il nuovo sito

Compra l’ultimo numero

Segno 279

Segno 279 - Dicembre/Gennaio 2021

segnonline

Segnonline
Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Alla mostra "Double Fantasy" di Milica Ćirović e Ola Czuba a cura di Gaia Bobò visibile presso @casavuota fino al 7 marzo 2021
Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodo Da oggi trovi la rivista anche nella #libreriamodoinfoshop di Bologna
Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Bened Alla mostra "Il tempo regola l'atto. Atto II Benedikt Hipp e Claudio Verna" visibile presso @monitorgallery fino al 29 gennaio @smileoftenlovemuch @benedikthipp
Alla mostra "In and against The War on Terra" di @ Alla mostra "In and against The War on Terra" di @oliver.ressler presso @thegalleryapart appena inaugurata e visibile fino al 12 marzo 2021.
Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviast Alla mostra "Come l'acqua che scorre" di @silviastucky presso @mesiaspace visibile fino al 30 gennaio dalle h12 alle h20
Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo Da oggi il n.279 di Rivista Segno potete trovarlo anche a Roma presso la Libreria IL MATTONE 👇👇👇👇👇 in cui potete leggere testi sullo stato dell'arte attuale scritti da critici d'arte nonché nostri storici collaboratori come Achille Bonito Oliva, Pietro Marino, Giacinto Di Pietrantonio, Paolo Balmas, Antonello Tolve, Valerio Dehò, Dario Orphée La Mendola. Inoltre, i nostri giovani collaboratori hanno redatto pagine sulle mostre più interessanti del 2020 e molto altro ancora come una nuova sezione dedicata all'architettura...
200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè 200 20x20 di 20 artisti #zamagniarte #segnocè
@bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Ver @bruttodavvero via Sant’Ottavio incrocio via Verdi, Torino
#segnocè #bruttodavvero #artweek #torino
#SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutt #SEGNOEXTRA Inaugurazione della mostra "Soprattutto" di Leandro Elrich a @stregisrome sede romana di @galleriacontinua #segnocè
Carica altro… Segui su Instagram

Articoli Recenti: Segnonline

C-ART-Off-LINE@Vetrina Museo Maffei

C-ART-Off-LINE@Vetrina Museo Maffei

Torna il FoF

Torna il FoF

The Beginning The End / L’inizio La Fine

The Beginning The End / L’inizio La Fine

JR inaugura Galleria Continua Paris

JR inaugura Galleria Continua Paris

Osart Gallery, Libertà sulla parola

Osart Gallery, Libertà sulla parola

Cerca

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
© Rivista Segno. Tutti i diritti riservati - c.f. 91044050689 - p.i. 01464240686 - amministrazione@pec.rivistasegno.eu | Magnitude by AF themes.
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.