Plagiarism machine (AI), ovvero il situazionismo del capitale

Che cos’è una macchina del plagio? Quali condizioni deve soddisfare? Di quali proprietà può e deve tener conto? In questo nuovo ciclo di articoli, propongo una risposta a tali domande. La nozione di “macchina statistica del plagio” vera e propria non verrà definita nel corso del ragionamento iniziale, ma soltanto circoscritta: verranno indicati i motivi in base ai quali un insieme di pratiche statistiche chiamate “machine learning” sia riconducibile a uno stesso modo di appropriarsene.
Questo lavoro è dominato da un pre-fatto (alla memoria di Luigi Baggi-representative), da una concezione del materialismo culturale che esporrò in breve e senza giustificarlo di nuovo: le capacità di apprendimento umano sono filogeneticamente determinate e culturalmente determinanti; esse sono determinate per tutti i membri della specie, e quindi non sono determinanti di variazioni culturali. La specie umana è resa possibile dalle capacità di apprendimento e al tempo stesso ne costituisce il limite: sono precisamente quelle possibilità e quei limiti ad essere simulati dalla tecnologia più sofisticata come oggetto di ready-made. In questa prospettiva, la cultura visiva che presenta maggiori interessi al plagio è quella della riproduzione AI. Mi terrò sui bordi del delitto in un senso del tutto particolare. Descriverò un percorso apparentemente distante dalla pubblicità della AI, ma che tuttavia potrà introdurre, in guisa di prolegomeni, verso ulteriori «sgarri». Si tratta qui di abbordare la provenienza politica del plagio capitalistico; l’arte nei primi momenti dell’agire generativo, in quanto sorgente assoggettata, ma anche origine e maniera, eccede.

Bergamo – Le Mura nella Storia

Manca poco più di un mese all’inaugurazione della mostra che chiuderà l’anno della Capitale della Cultura, organizzata e promossa dal Museo delle storie di Bergamo con il Comune di Bergamo e il Segretariato UNESCO del Comune di Bergamo. A fare da cornice a Le Mura nella Storia. Tesori di una città-fortezza del Rinascimento, sarà il suggestivo scenario della Sala dei Giuristi nel Museo del Cinquecento in Palazzo del Podestà, Piazza Vecchia a Bergamo. Dal 1 dicembre 2023:50 pezzi esposti tra documenti, carte, quadri, strumenti, armi, manoscritti e libri a stampa.50 tesori che raccontano un secolo di storia, il Cinquecento.17 le collaborazioni con i…

Artissima 2023

Si è conclusa ieri la trentesima edizione di Artissima, la fiera d’arte contemporanea più nota di Torino, una delle più significanti a livello internazionale.

Daniele Puppi | Frammento Fatica n. 26

A Milano dal 6 al 19 novembre presso l’ADI Design Museum e a Roma dal 27 novembre al 2 dicembre allo Spazio WeGil, è in mostra il video del progetto Frammento Fatica n. 26, installazione commissionata dalla Carla Fendi Foundation all’artista Daniele Puppi per l’edizione 2022 di Spoleto Festival dei Due Mondi. Il progetto è stato selezionato per la categoria Exhibition Design ed è visibile nel corso dei due eventi espositivi, insieme ad oltre 120 lavori selezionati da ADI Design Index per l’edizione del biennio 2022-2023 del prestigioso Compasso d’oro. Frammento Fatica n. 26 è un lavoro fotografico tridimensionale realizzato…

Medialismo & AI (parte seconda)

L’addizione multimediale è più efficace dell’istantanea. Si può accelerare solo un processo che sia additivo, non ipogenerativo e non statico. Del tutto trasparente è solo l’azione del processo artistico, perché si svolge in modo puramente filler. Singole immagini e istantanee, invece, sono processi minimalisti che si sottraggono all’ accelerazione. Sarebbe un sacrilegio voler accelerare un minimalismo. Performance e spazi teatrali hanno il proprio tempo, il proprio ritmo e ciclo. La società dell’intelligenza artificiale abolisce tutte le performance e le cerimonie perché non si possono rendere operazionali, perché sono d’ostacolo all’accelerazione dei circuiti informativi anonimi, mediali e riproduttivi.

Cesare Berlingeri

Dal 28 ottobre al 31 gennaio gli spazi della Banca Montepaone, nel cuore della città di Catanzaro, nella centralissima Piazza Matteotti, ospiteranno la mostra personale di Cesare Berlingeri dal titolo “Cesare Berlingeri. Luce e colore tra le pieghe”.

Dove finiscono le tracce. Opere dalla collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

Dove finiscono le tracce. Opere dalla collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT è la nuova mostra diffusa di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in dialogo con Artissima che inaugurerà giovedì 26 ottobre. In occasione del trentennale della fiera, il centro della città di Torino accoglierà un progetto espositivo nato e sostenuto dal desiderio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di valorizzare la propria collezione e affidato alla curatela di Artissima. Un percorso itinerante in cinque luoghi del centro di Torino, una riscoperta della città attraverso l’esperienza di cinque opere testimoni della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT acquisite nel corso degli ultimi vent’anni…

Medialismo & AI (prima parte)

Se l’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa in campo artistico ha aperto nuove possibilità e ha permesso agli artisti di esplorare il processo creativo in modi innovativi, è altrettanto importante il ruolo del Medialismo come tecno-sapere, che consente loro di assegnare e distribuire le opere comprendendo la loro proprietà concettuale e assicurandone l’interpretazione teorica. La convivenza con gli apparati di AI passa attraverso una presa di coscienza critica dell’essere artista e comunicatore: più siamo obbligati all’automatismo, più siamo impegnati a non divenire meccanici, a espandere la coscienza accanto alla conoscenza. Soltanto una tale presa di cognizione e resistenza, che si oppone all’agevolazione di meccanismi complessi, potrà forse evitare un indebolimento e un offuscamento del fare artistico e della stessa facoltà di senso dell’essere espressivo.

Nicola Verlato – Recent Highlights

L’evento irripetibile, l’istantanea del gesto unico dopo il quale tutto cambia e niente è più come prima. Così potremmo riassumere il fil rouge che lega le opere in mostra a Milano per la personale di Nicola Verlato intitolata Recent Highlights dove convivono, tra gli altri, un dipinto di Iggy Pop sostenuto dalle mani dei suoi fan, uno studio a carboncino di oltre quattro metri per il fregio del mausoleo dedicato a Pier Paolo Pasolini a Ostia e un drammatico harakiri su fondo nero. Da sempre Verlato si interessa del rapporto tra le arti plastiche e i new media per creare…

Paraventi: Folding Screens from the 17th to 21st Centuries

Paraventi: Folding Screens from the 17th to 21st Centuries è l’ampia esposizione a cura di Nicholas Cullinan presentata da Fondazione Prada a Milano dal 26 ottobre 2023 al 22 febbraio 2024. L’anteprima stampa si svolgerà mercoledì 25 ottobre 2023. Il 2 novembre 2023 inaugureranno due mostre complementari, organizzate da Prada con il supporto di Fondazione Prada presso Prada Rong Zhai a Shanghai e Prada Aoyama Tokyo, che approfondiranno l’eredità storica e le interpretazioni contemporanee dei paraventi nei contesti orientali. La mostra di Milano indaga la storia e interpreta i significati di questi oggetti, ripercorrendo le traiettorie di reciproche contaminazioni tra…

Geopolitica del sacro

Giovedì 19 ottobre alle ore 17.00 presso il Centro Servizi Culturali “E. Schembari” di Ragusa si terrà l’incontro Geopolitica del sacro. Si parlerà del rapporto tra il sacro, la geopolitica e l’arte contemporanea. Interverranno Luigi Amato e Dario La Mendola, titolari delle due cattedre di Estetica dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, lo storico dell’arte Claudio Gnoffo e il critico e curatore Andrea Guastella. Modererà la giornalista Giada Giaquinta. Durante l’incontro verranno presentati gli ultimi numeri delle riviste “Segno. Attualità Internazionali di Arte Contemporanea” e “Autonomia Estetica”. “Autonomia Estetica”, ormai al suo terzo numero, è una collettanea di saggi di…

ARTEAM CUP contemporary art prize2023 | 8 edizione

Deadline iscrizioni: 25 ottobre 2023 Arteam Cup, dopo un esordio esplosivo nel 2015 a Venezia in concomitanza con la Biennale Arte, si sposta nel 2016 in Piemonte, ad Alessandria, nella suggestiva sede di Palazzo del Monferrato; con l’edizione 2017, si consacra a grande evento culturale con la mostra al BonelliLAB di Canneto sull’Oglio (MN – Lombardia) e, nel 2018, approda a Forlì nei prestigiosi spazi della Fondazione Dino Zoli, come diretta conseguenza dello sviluppo promosso da Arteam del rapporto arte/impresa. L’edizione 2019 si tiene in Liguria, a Sanremo (IM), a Villa Nobel, mentre l’edizione 2020 (conclusasi poi nel 2021 a…