Ci lascia Lucia Spadano, fondatrice e direttrice di Segno

Si è spenta nella notte del 22 febbraio Lucia Spadano, fondatrice e direttrice della nostra rivista, lasciando un vuoto incolmabile, non solo nella famiglia della vita ma anche e soprattutto in quella più grande di Segno, fatta di tanti amici, artisti, critici, collezionisti e amanti dell’arte.
Una vita, per l’appunto, dedicata all’arte, dove con la sua penna inconfondibile ha raccontato e descritto l’opera di tanti artisti oltre a essere stata testimone di momenti cruciali che hanno scritto la storia dell’arte contemporanea.

Lucio Dalla / Mimmo Paladino

Esiste talvolta la tangibile relazione tra l’arte figurativa e la musica, le parole e il silenzio, le immagini e le emozioni, la sessualità (istinto) ed i sentimenti; esiste talvolta il desiderio di ricercare e ricreare attraverso la propria conoscenza ed esperienza una unione e uno scambio che possa diventare un unico messaggio di individualità quale strumento di penetrazione per arrivare nella profondità della coscienza collettiva. È dall’esperienza e dall’incontro di due grandi maestri, Mimmo Paladino e Lucio Dalla, che si comprende come questo scambio sia e continui ad essere un dialogo sempre aperto. 

Keith Haring – L’importanza della subway

Nel febbraio del 1983 Keith Haring, per la prima volta in Italia, rispose all’appello di Lucio Amelio che, a seguito del terremoto del 23 novembre 1980, organizzò una rassegna – che definì “una macchina per creare un terremoto continuo dell’anima” – dedicata alla tragedia, coinvolgendo i maggiori artisti contemporanei; risposero all’appello in 65, tra cui Miquel Barcelò, Joseph Beuys, Tony Cragg, Jannis Kounellis, Robert Mapplethorpe, Mario Merz, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Julian Schnabel, Emilio Vedova, Andy Warhol.
Sul numero 31 della rivista Segno, maggio-giugno 1983, Antonio d’Avossa intervista Keith Haring.

Corrado Gizzi dalle memorie di Umberto Sala

Per le attuali celebrazioni di Dante 1321-2021 mi è caro ricordare lo scomparso Corrado Gizzi singolare saggista e letterato abruzzese, ideatore e presidente di una fantasiosa Fondazione abruzzese dedicata a Dante Alighieri con sede nel Castello di Torre de’ Passeri in provincia di Pescara. A Gizzi dobbiamo storiche mostre e preziosi cataloghi con documenti, opere …

Conseguenze impreviste

Arte, moda e design: Conseguenze impreviste, ma forse è meglio dire l’unità delle arti, le cosiddette arti minori e maggiori presentate sotto la stessa luce, bisognerebbe dire lo stesso neon (l’itinerario dei tre settori in cui si articola la mostra, si svolge in sei tappe per il centro storico di Prato e questo itinerario è segnato da freccette colorate al neon).

Le stanze

Diciassette artisti nel Castello Colonna di Genazzano
30 novembre 1979 – 29 febbraio 1980 e prorogata fino al 30 giugno 1980.
Riproponiamo qui l’articolo di Italo Mussa apparso sul numero 14 della rivista Segno del gennaio 1980.

Segno 277

Ci siamo chiesti a lungo come e cosa fare nell’attuale situazione di emergenza sanitaria COVID-19, impossibilitati, come in molti, a svolgere il nostro lavoro regolarmente. O meglio, impossibilitati a stampare la Rivista, come in origine previsto, legata al ritmarsi delle Fiere e contatti fra gallerie, artisti, collezionisti, lettori e sostenitori che ci seguono sempre con …

Segno 276

Il nuovo numero 276 di Segno lo trovi in ArteFiera Bologna dal 24 al 26 gennaio 2020 – Pad. 18 Stand D/3 area Riviste d’Arte, Editoria, Istituzioni. SEGNO nel 2020 compie 45 anni! È dedicata a due artisti diversi ma potenzialmente affini la nuova copertina di Segno. Da un lato la giovanissima ZHANNA KADYROVA, classe …

Segno 275

Il nuovo numero di Segno lo trovate in Artissima – Oval Lingotto Fiere Torino dall’1 al 3 novembre e per l’art week torinese la copertina è dedicata all’artista Moataz Nasr in mostra con una grande personale, intitolata Paradise Lost, nella storica sede di Galleria Continua a San Gimignano, ampiamente documentata nello spaccato a firma di …

La nostra storia guarda avanti

Fra le parole più affascinanti della lingua italiana, e del mondo, storia senza dubbio occupa un posto privilegiato. Densa di significato, nella sua etimologia albergano i concetti di ricerca, d’indagine e di sapere, narrando fatti che solo il tempo futuro può valutare e giudicare con cognizione e obiettività. Storia è quella parola che innegabilmente si …