Esiste talvolta la tangibile relazione tra l'arte figurativa e la musica, le parole e il silenzio, le immagini e le emozioni, la sessualità (istinto) ed i sentimenti; esiste talvolta il desiderio di ricercare e ricreare attraverso la propria conoscenza ed esperienza una unione e uno scambio che possa diventare un unico messaggio di individualità quale strumento di penetrazione per arrivare nella profondità della coscienza collettiva. È dall'esperienza e dall'incontro di due grandi maestri, Mimmo Paladino e Lucio Dalla, che si comprende come questo scambio sia e continui ad essere un dialogo sempre aperto. ... Continua …
Nel febbraio del 1983 Keith Haring, per la prima volta in Italia, rispose all'appello di Lucio Amelio che, a seguito del terremoto del 23 novembre 1980, organizzò una rassegna - che definì "una macchina per creare un terremoto continuo dell'anima" - dedicata alla tragedia, coinvolgendo i maggiori artisti contemporanei; risposero all'appello in 65, tra cui Miquel Barcelò, Joseph Beuys, Tony Cragg, Jannis Kounellis, Robert Mapplethorpe, Mario Merz, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Julian Schnabel, Emilio Vedova, Andy Warhol. Sul numero 31 della rivista Segno, maggio-giugno 1983, Antonio d'Avossa intervista Keith Haring.... Continua …
La copertina di Segno 280 è dedicata all’opera Extrême Orient (2017 libro, dimensioni ambientali, courtesy Studio Trisorio ph Francesco Squeglia) di Francesco Arena visibile presso STUDIO TRISORIO fino al 10 aprile 2021.... Continua …

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